Segnalo all' attenzione della Segreteria Nazionale del Movimento ed a tutti coloro che non ne fossero già informati che sulle pagine del numero odierno del "La Voce" (più esattamente a pg. 16, taglio basso a destra) appare un articolo dal significativo titolo:
"Confesercenti dice no al referendum".
Il pezzo di matteo Fabriani attacca così:
<< Allarme sopravvivenza per le piccole e medie imprese commerciali che corrono ai ripari e si mobilitano. La lama che pende minacciosamente sul futuro dei negozi più piccoli, al dettaglio, è quella del referendum richiesto da Pannella [..]
..siamo contro i finti liberisti che intendono sostituire il liberismo dei mercati con il leaderismo dei monopoli...(Guido Pedrelli, Pres. ConfComm.)>>
Sarebbe forse opportuno chiedere ai Grandi Maestri di Liberaldemocrazia, detti "Indro" e "Federico", il rispetto della "par condicio" e del diritto di replica.
Rino Spampanato