Certo, a parità di altre condizioni, fra un vetturino che recita il Belli ed un Funari che recita se stesso preferisco il primo. Allo stesso modo, un usciere del Quirinale che citi la Divina Commedia mi sembra assai più ascoltabile di un ministro per la Pubblica Istruzione che si esprima in modo approssimativo.Ci si guardi, senz'altro, dalle dittature dei professori. La mia opzione - teorica e forse inattuabile - è semmai per una democrazia cosciente piuttosto che per la dittatura dei capipopolo sindacali, televisivi e giornalocratici. E' solo un sogno: credo perfino di sapere che non sia politicamente proponibile. E tuttavia qualche sogno, sul monitor, è pur bene che appaia di tanto in tanto.