Secondo RAI 1, Fini avrebbe espresso analoghe preoccupazioni a quelle del bottiglione circa il pericolo di contrapporre una piazza governativa ad una piazza di opposizione.
Ai radicali che mi leggono, i quali, di solito, sono buoni analisti della situazione politica, io da ignorante chiedo come debba essere intepretata questa sortita di Fini, che è un pò inattesa.
Fini teme forse disordini o intemperanze, che potrebbero danneggiare l'immagine di AN ?
Oppure si è reso improvvisamente conto che la gente che vota a destra potrebbe anche "scavalcare" il suo partito che per anni ha goduto di una piccola eredità romantica, una sorta di rendita di posizione ? Fini, dunque, teme di diventare "obsoleto" come i vecchi conservatori USA alla vigilia dell'ascesa di Reagan e dei suoi ragazzi ?
I radicali che mi leggono hanno una gran concezione del proprio movimento e del proprio leader. Probabilmente questo li aiuta a spiegarsi molti fatti o li mette in condizione di ricevere informazioni che sonodifficilmente diffuse nel vasto pubblico.
Eppure, la curiosa uscita di Fini dovrebbe essere vista dai radicali come una spia, come il segnale che nella destra (mi riferisco agli elettori), serpeggia una gran voglia di nuovo, di uscire da una concezione di gioco di rimessa. La dirigenza del vecchio MSI aveva imparato con maestria singolare a "perdere". Perdere sempre e tuttavia continuare a campare. Fini questa abilità di giocare alla retroguardia la incarna in maniera eccellente. Quella sua tanto decantata prudenza non è che la manifestazione esteriore della enrome difficoltà che ha di concepire la politica in maniera aggressiva, giocando sull'immagine, sullo sprint e la voglia di spezzare le catene di una semi-libertà offensiva che sente la maggior parte degli italiani.
Ricordo un esempio emblematico del carattere "difensivo" del vecchio MSI (oggi AN). Si tratta dello spot elettorale trasmesso per le ultime Europee.
Lo spot raffigura Fini, beatamente seduto ad un tavolino del Bar Tescalini in Piazza Navona intento a....bere un bicchiere di latte !
Uno spot del genere ha fatto perdere a Fini almeno 3 punti percentuali potenziali:gli italiani della destra di oggi avrebbero voluto vedere un Fini pimpante e scattante. In quello stesso spot, al posto di Fini, Buttiglione avrebbe bevuto vino consacrato, Berlusconi si sarebbe fatto ritrarre davanti ad una fila di cinquemila botti di rovere ricolme di vino del 1908, D'Alema avrebbe trangugiato una vodka...invece Fini si mette a bere latte, come se invece di dover "vendere" il suo partito stia facendo la propaganda al cioccolato Kinder.
Insomma, perchè i radicali dovrebbero spiare questi sintomi di "arroccamento a difesa" della dirigenza di AN, un partito che all'apparenza sembra trionfante anche suo malgrado ? PErchè questi segnali di gioco in difesa sono la prova dello scollamento che esiste tra Fini ed il suo elettorato.
Quest'ultimo è proiettato certamente verso modelli per lo più conservatori. Ma al feticcio del Duce, ha sotituito da un pezzo i nuovi eroi del conservatorismo, che sono da quindici anni gli ultraliberisti alla Reagan. Quelli che sanno accoppiare le parole magiche "libero mercato" a "spezziamo le reni ai rossi". Tutto questo per i radicali dovrebbe essere come musica celestiale, perchè questo tipo di conservatori costituisce il bacino di riserva per i referendum promossi dal Movimento pannella.
Quindi: i radicali comincino a imparare a parlare ai conservatori che scalpitano per ereditare la leadership della destra italiana, comincino a scegliere le parole giuste per farsi capire da questi elettori che debbono essere affrontati con un linguaggio che spesso nei discorsi di Pannella, Taradash, Calderisi, ecc. manca del tutto.
Potrebbero avere, i radicali, delle piacevoli sorprese ! Chissà che il destino non riservi loro la scoperta di andare verso una società sempre più simile a quella da loro sognata grazie alla spinta dei figli di quei conservatori che negli anni 60 e 70 vedevano Pannella come il demonio, il corruttore della pubblica morale !
A proposito: non dimentichino, se possono, di fornirmi il loro parere sulla curiosa sortita di Fini. E' un parere che stimo molto e ho in alta considerazione-