Roma 1 dicembre 1994
FINANZIARIA: RIFORMATORI E CLUB PANNELLA
Comunicato dei deputati Riformatori e della segreteria nazionale dei Club Pannella:
"Comprendiamo perfettamente le oggettive difficoltà in cui Berlusconi e il governo si sono presentati alla trattativa di ieri con i sindacati.
Non possiamo però non ritenere politicamente gravissimo accettare che la Legge Finanziaria venga scritta dai Ministri Ombra dell'opposizione sindacale, extraparlamentare e piazzaiola con il sostegno pressoché unanime di stampa, Rai-TV e Fininvest (con le tardive foglie di fico di articoli di fondo coerenti con le dichiarazioni di Agnelli e De Benedetti, anch'esse intervenute a "babbo morto").
In questa situazione non resta che constatare che delle intenzioni del governo e dei ministri rigorosi e decisi che all'inizio di ottobre avevano annunciato con enfasi una nuova stagione per la politica economica e finanziaria del nostro paese resti ben poco. Occorre d'ora in poi assicurare in modo tassativo quella politica riformatrice e liberista di Governo che la legge Mattarella e il ventilato sistema elettorale a doppio turno hanno impedito e impedirebbero.
Ora ci chiediamo chi sarà responsabile di fronte al paese dell'ennesimo annacquamento delle politiche di rigore finanziario che sembra profilarsi: il governo? Le opposizioni? I sindacati?, o, come sempre, nessuno?
Dai dati di fatto, dai provvedimenti impopolari ma rigorosi e lungimiranti, siamo tornati ai "protocolli di intesa", alle promesse, alle parole.
Staremo a vedere cosa succederà da qui a giugno: le premesse sono negative."