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Conferenza Movimento club Pannella
Cusano Giannino - 6 dicembre 1994
Tribunale ONU (2121 BYTES)

Segnalo il pezzo apparso su "Il Sole 24 Ore" di Marted́ 6.12.'94 a pag. 7, a firma Mario A. Cattaneo:

Un tribunale contro i crimini degli Stati.

Le proposte del Partito Radicale: no alla pena di morte, ś a un potere giudiziario transnazionale.

Rammentando le posizioni di Luigi Einaudi contro il prinćpio di non ingerenza negli affari interni degli "stati sovrani" e ricordando alcune tragedie storiche (Ungheria, Cecoslovacchia, ex Yugoslavia, Ruanda), Cattaneo afferma:

<< ...Siamo di fronte a un'iniziativa di grande rilievo morale, giuridico e politico, tesa all'istituzione di un potere giudiziario internazionale il quale dovrebbe, a sua volta, costituire un primo passo verso l'edificazione di uno Stato mondiale...

Alla base di questa iniziativa è anche presente la tendenza verso ... il superamento dell'idea che i soggetti del diritto internazionale sono gli Stati sovrani, e verso l'attribuzione di tale qualità a tutti gli individui ...con una simile trasformazione

il diritto internazionale verrebbe a perdere la propria peculiare natura e diventerebbe una nuova forma di diritto statale avendo come popolo e territorio il mondo intero.

Risulta anche evidente ... la contrapposizione col tribunale di Norimberga ... che era espressione delle potenze vincitrici e aveva come pena principale la pena capitale ...L'istituendo tribunale ... oltre a essere espressione di un effettivo potere

giudiziario internaz. e mondiale, bandisce ... la pena di morte ... Fondamentale è dunque anche l'idea di una radicale contrapposizione di metodo e di mentalità rispetto a coloro i cui crimini tale Tribunale dovrebbe perseguire ... I crimini contro

l'umanità ... sono anzitutto crimini di Stato. E' quindi necessario che l'istituendo Trib. sia l'espressione di una mentalità nuova, che si oppone alle sopraffazioni del potere, che intende rovesciare gli schemi di una logica di repressione e di vendetta.

Alla base del nuovo Tribunale internaz. deve essere soprattutto una cultura giuridica volta a promuovere la difesa della libertà e della dignità della persona ...>>

 
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