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Conferenza Movimento club Pannella
Segreteria Rinascimento - 8 dicembre 1994
CAMERA VIA SATELLITE: NATUCCI (RNA) "ALTRA COSA DA RADIO RADICALE"
Roma 8 dicembre 1994

"La possibilità di offrire questo servizio non ha niente a che vedere con le trasmissioni in diretta delle sedute della Camera".

Lo afferma in una intervista a Radio Radicale Sergio Natucci segretario della RNA (Radio Nazionali Associate) che ieri insieme ad altri responsabili di associazioni radiofoniche - Franco Mugherli, Fabrizio Berrini, Filippo Rebecchini e Roberto Giovannini - è stato ricevuto dal capo ufficio stampa della Camera Alessandro Massai a proposito della iniziativa della presidente Pivetti di diffondere via satellite il segnale audio di Montecitorio. "La Camera - continua Natucci - ha il diritto-dovere di informare tutti i cittadini su quello che avviene in Parlamento, per questo c'è un articolo della legge Mammì che chiede la creazione di una rete ad hoc oppure la convenzione con un soggetto privato. Quindi il servizio via satellite e la convenzione di Radio Radicale non sono paragonabili. L'iniziativa della Pivetti è apprezzabile ma, anche se le emittenti non pagheranno per questo servizio, neppure la Camera pagherà per l'effettuazione. Ognuno potrà trasmettere la percentuale che vorrà di quel materiale."

Radio Radicale ha l'obbligo durante tutto l'anno di trasmettere almeno il 60 per cento delle sedute di Camera e Senato.

"Le due cose - risponde Natucci non possono essere confuse: una è l'informazione pubblica e l'altra è il dovere della Camera di informare i cittadini dei lavori parlamentari.

Non si può dire che questo servizio costa 100 milioni - per il noleggio del canale satellitare - e che Radio Radicale costa 10 miliardi. Sono due cose diverse.

Avere questo materiale non significa avere la diretta per ore: c'è il problema della pubblicità... e poi riguarda, per ora, solo la Camera dei Deputati. E' ancora molto presto per parlarne, le anticipazioni sono il frutto solo della volontà di fare polemica."

 
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