Proprio la vicenda Corte Costituzionale dimostra che vi è la necessità di ridiscutere dalle fondamenta il sistema costituzionale.

Se cominciamo a richiamarci ai comitati a difssa dei referendum come costituente movimentista, siamo a posto!

Comunque vorrei ricordare a tutti che se non vi è una pressione politica forte, nessuna vera riforma istituzionale sarà possibile.

Proprio perchè ricordo bene il fallimento della bicamerale, che chiedo la convocazione di una vera assemblea costituente, non sono solo, direi, visto che già alcuni giornalisti de L'Informazione la sostengono oltre al buon Formigoni ed ad un altro deputato del PPi che ha proposto un disegno di legge su questo tema.

Comunque, visto che il tema interessa, sia i favorevoli che i contrari, perchè non date la vostra adesione per l'apertura di una apposita conferenza, così possiamo istituzionalizzare, in qualche modo, la discussione ed uscire dallo spazio del movimento, del quale la discussione è un pò

off-topic?

Ricordiamo comunque che anche se riuscissimo a promuovere e vincere un referendum per l'abolizione della norma costituzionale che prevede l'elezione del Presidente attraverso il voto delle camere, nessuno potrebbe impedire al parlamento di decidere qualche norma cervellotica, tipo rappresentaznza dei barbieri di siviglia, pescatori di gallipoli e taxisti brianzoli.

Possiamo distruggere, ma non costruire, invece il cambiamento della forma istituzioanle richiede un serio, approfondito e democratico dibattito nel paese, non nel palazzo.

Questa discussione può garantirla solo una nuova campagna elettorale mirata su questi temi; così almeno la penso i

mi associo all'idea dell'apertura della conferenza.

Riccardo Gandolfi