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Conferenza Movimento club Pannella
Cusano Giannino - 12 dicembre 1994
Costituente.

A R.Gandolfi: conferenza sulla costituente? E perchè non sull'intervento di Pannella, come suggerisce Bandinelli? Quando dico che la costituente è nei comitati, intendo dire che la battaglia è politica. La Corte è stata troppo spesso lo specchio dei partiti: se boccerà i ref. elettorali si delegittimerà definitivamente.

Cost., art.75 c. 2 -"... Non è ammesso il ref. per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali."

4 casi: la Corte ne ha creati 13. Dal '78, epoca della sentenza n. 16 che, assieme alla nn.22/31 del 1981 muta l'indirizzo che vedeva come tassativi i casi previsti nell'art. 75, il dibattito sui poteri della Corte è aperto.

Il nodo è nei "referendum su leggi a contenuto costituzionalmente vincolato" (cioè quelle il cui contenuto normativo non può essere alterato o privato di efficacia << senza che ne risultino lesi i corrispondenti specifici disposti della Costituzione stessa o di altre leggi costituzionali>> e nei quesiti formulati con più domande eterogenee e prive di matrice razionalmente unitaria (non è questo il nostro caso, perchè si chiede il maggioritario puro) .

I ref. su Camera e Senato ricadono nella prima specie perchè abrogando la quota proporzionale viene meno il 25% dei parlamentari? Io credo di no: non implicano necessariamente una modifica costituzionale, perchè si può benissimo aumentare il numero dei collegi, il che è coerente con l'adozione del maggioritario puro. Ma altro è questo, altro è, per quel che mi riguarda, credere che questo Parlamento possa fare una legge elettorale; per contro, altro è questo, altro è un giudizio di merito della Corte sulla capacità e legittimità del Parlamento a legiferare.

Con i referendum "Segni" i collegi c'erano, sia pure di dimensioni incongruenti, e andavano solo ridisegnati, ma quale Corte Cost. può dare un giudizio su Governo e Parlamento senza attentare alla Costituzione? Perchè di questo si tratta: se prima della nuova legge si andasse ad elezioni, varrebbe la vecchia legge; nient'altro compete alla Corte..

Ammettere i referendum significa abbandonare una prassi consolidata della Corte e lasciar decidere al Parlamento se modificare la Cost. o i collegi. Si tratta, insomma, della linea difensiva da tenere nel dibattimento: questa è la cruna d'ago.

G.C.

 
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