Mi pare che questa conferenza abbia bene assolto al compito di essere uno strumento di comunicazione e di informazione fra gli iscritti al Movimento dei Club Pannella-Riformatori, mentre sia stata senza ombra di dubbio carente dal punto di vista del dibattito e del confronto politico, soprattutto quando qualcuno ha tentato, giustamente, di affrontare temi che richiedono una particolare preparazione tecnico-giuridica. MEA CULPA. Ma devo dire, a mia parziale discolpa, che e' venuta completamente a mancare la collaborazione dell'altro moderatore, il deputato Riformatore Elio Vito, così come non mi e' riuscito di coinvolgere gli altri segretari nazionali che pure hanno particolari competenze: da Benedetto De Vedova (e' un economista che conosce a menadito la legge Finanziaria: e' così bravo che i deputati di Forza Italia erano convinti che i Riformatori avessero a disposizione un vero e proprio "Centro Studi" per l'elaborazione degli emendamenti) a Giso Amendola, particolarmente ferrato in tema di Riforme istitu
zionali, a Paolo Radivo (ambiente, referendum), a Max Bruschi (informazione, referendum)... Sempre a mia parziale discolpa, devo anche dire che, aumentando vistosamente i miei impegni, si riduce sempre più per me il tempo di collegamento.
A questo punto mi sembra giusto rivedere il senso di questa conferenza. Per me continua ad essere utile per mantenere un contatto con gli iscritti e con i club, per conoscere gli appuntamenti e, in genere, le attivita' dei club, per comprendere insieme il modo migliore di incardinare le nostre iniziative politiche... Se e' troppo poco per una conferenza, possiamo scegliere di scioglierla; a meno che le persone che ho sopra nominato decidano di darmi quella mano di cui ho bisogno.