"Questo sindacato è il passato"
Roma 29 dicembre 1994
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova responsabile economico dei Club Pannella Riformatori
"La scorsa settimana il professore ed ex-ministro socialista Gino Giugni, in un'intervista apparsa sul Sole 24 Ore, intervenendo su alcuni referendum proposti dai Club Pannella-Riformatori ci aveva tacciato di usare metodi e avere obiettivi "fascisti" nell'intervista di oggi al Corriere, commentando i Referendum per l'abrogazione della Cassa Integrazione Straordinaria e della Trattenuta Automatica sullo stipendio degli iscritti a favore del sindacato, ammorbidisce i toni ma continua ad accusarci di coler ritorno ad un passato antisindacale Falso, ovviamente. Il problema non è essere "pro o contro i sindacati", come non era essere "pro o contro i partiti". Si tratta, invece, di scegliere quale sindacato e con quale ruolo, come si doveva e si deve tuttora scegliere quali partiti e con quale ruolo. E, come per i partiti, noi crediamo che anche nel caso dei sindacati il metodo di finanziamento pregiudichi i contenuti ed il fine dell'agire. Le entrate automatiche, parafiscali, "inerziali", garantite al sindacato
da una legge che trova analogie solo in Spagna ed in Portogallo, costituisce una "rendita finanziaria" che permette, solo per fare un esempio, a D'Antoni di occuparsi di politica, lavorando alla costituzione di un nuovo partito, anzichè misurarsi con la propria capacità di conquistare, anno dopo anno, la rappresentanza dei lavoratori.
La riforma Liberale dello Stato e dell'Economia sulla quale grazie ai referendum chiameremo i cittadini ad esprimersi, non implica la scomparsa del sindacato ma solamente la fine di un passato consociativo, che sembra invece sopravvivere, in cui il sindacato pretendeva di dettare (senza responsabilità politica) la Legge Finanziaria o di "formulare l'autorevole auspicio" che il Presidente della Repubblica non sciolga le Camere.
E poi, perchè tanta paura? Se i lavoratori vorrano liberamente e responsabilmente, continuare anno dopo anno a dare fiducia e denaro a questo sindacato, nessuno glielo impedirà."