Roma, 30 dicembre 1994
La veglia di fine anno in piazza del Quirinale avrà caratteristiche di festa e di celebrazione di idealità e di obiettivi civili, non di protesta. Positiva e non polemica. Posizioni e auspici fermi, chiari, puntuali, ma anche uno slogan certo e sincero: "Auguri, Presidente", rivolto al Presidente della Repubblica; e - come altro esempio: "Consultores boni viri, Consula Mala Bestia". Gli obiettivi militanti saranno: "Referendum, diritto civile e costituzionale"; "Referendum elettorale: fondamento di democrazia e di legalità"..., "elezioni o Berlusconi bis?".
Rivolgiamo un appelo a tutta la cittadinanza democratica, a tutti i liberali, alle forze politiche ed ai cittadini, perchè fra le 22 e l'alba della notte di fine anno vengano, anche per poco, in piazza del Quirinale; per sostenere le forze referendarie e quelle che difendono una interpretazione democratica e antipartitocratica della Costituzione.
I Club-Pannella-Riformatori promuovono un'altra forma di manifestazione a difesa dei referendum, in primo luogo quello elettorale politico, e per un Governo Berlusconi-bis o nuove immediate elezioni.
Rivolgono un invito a tutti gli automobilisti perchè il giorno 2 Gennaio circolino, durante il giorno, con i fanali accesi, se condividono questi obiettivi.
Il 3 gennaio inizieranno ovunque in Italia azioni non violente, fra le quali anche digiuni rivolti con volontà di fiducia ai giudici della Corte Costituzionale.
Ribadiamo l'auspicio di ascoltare dal Presidente Scalfaro una chiara esortazione a tutte le istituzioni, oltre che a tutti i cittadini, perchè si torni ad un rispetto rigoroso e innovativo della Costituzione, dei diritti civili e politici, dopo decenni di obsolescenza e di mortificazione.
Il 3 Gennaio si riunirà a Roma il Consiglio Generale allargato agli eletti nazionali, europei e locali del Movimento dei Club-riformatori. In tale occasione dovrà esser adottato un manifesto politico-programmatico che sia base di un nuovo Patto di maggioranza, valido come programma di Governo o elettorale.
Programma ed assetto del Berlusconi - bis, o piattaforma elettorale e composizione delle liste, dovranno assicurare quella riforma e rivoluzione liberale che è sin qui totalmente mancata."