I carissimi amici del club Torino per Salman Rushdie certamente fanno i tavoli coi piedi per terra, temo però che abbiano parecchio la testa per aria se in piena mobilitazione dei club dimenticano di rinnovare per tempo i permessi di occupazione del suolo pubblico. Un poco svolazzano nell'aere se non ricordano che in v. Garibaldi non si fanno i tavoli la domenica perchè non c'è quasi passaggio di gente. E quei piedini tanto saldi al suolo non saranno se si sono ricordati di farlo (il tavolo s'intende) pochi minuti prima del suo inizio. Come non essere preoccupati, per i pensieri come piume al vento dei nostri amici che pur dimorando ogni giorno nella sede di v. S. Teresa, non si accorgono che la carta per fotocopiare i volantini è finita.
Gli svampitelli di quanto sopra non fanno parola con nessuno e gli amici del club Pannella Torino UNO s'ingegnano come possono per salvare il salvabile.
PER ANTONIO STANGO: - Il tavolo volante non è altro che un tavolino che si porta addosso come un marsupio (Antonio Brivio di Roma ne è l'autore) e che, per questo non richiede nessun permesso. Il tavolo di quattro metri sarebbe stata un'altra cosa.
Rita
ps: - V. Garibaldi è disponibile grazie a quelli che fanno i tavoli "svolazzanti" poichè ne hanno richiesto l'uso a tempo debito.