La decisione della Corte, giuridicamente inoppugnabile o opinabile che sia, è un fatto politico assai grave, che imprime una forte ac-
celerazione alla disgregazione della società italiana. A ragione o a torto, infatti, questa decisione verrà comunque sentita come un esproprio illegale da una fazione e come il "piede calcato sul collo del nemico" da parte dell'altra.
Ormai, la regola è "vincere a tutti i costi" a dispetto di qualunque norma o convenzione. Tre anni di tangentopoli hanno già prodotto la diffusione della sindrome di "Marion Barry", per cui si continua a sostenere la propria tribù anche quando è notoriamente composta da farabutti. Più distacco dalle istituzioni di così...
Altri due o tre episodi di questo genere, e falegnami e marmisti rischiano di vedersi arrivare una valanga di richieste.