Comunicato stampaIl Club Pannella "Mario Pannunzio" di Lucca, preso atto delle sentenze della Corte Costituzionale relativamente ai referendum, premesso:
a) che tali sentenze appaiono in perfetta sintonia con il momento politico e con la ricerca di una legittimazione del ribaltone, non essendovi altra giustificazione per la dichiarazione di inammissibilità dei principali referendum proposti dal movimento dei club Pannella e dai Riformatori mentre si sono ammessi tutti e tre i referendum proposti dal fronte progressista tendenti a colpire in un'unica direzione, ovverosia la Fininvest, nonché alcuni di marca leghista.
b) che, di fatto, la Corte Costituzionale ha usato due pesi e due misure per valutare fattispecie analoghe giudicando non ammissibili i referendum sulla legge elettorale mentre aveva giudicato ammissibili quelli stessi proposti da Segni e non ammettendo la discussione sull'abolizione della pubblicità sulle reti RAI mentre ha dato il via libera a quelli tesi a colpire l'emittenza privata, esattamente come, recentemente, ha emesso una sentenza che, di fatto, obbligherà i privati a non detenere più di 2 emittenti televisive lasciando la RAI libera di averne 3.
c) che tale decisione è stata dettata da precise scelte politica prima ancora che giuridiche, in spregio all'art. 75 della Costituzione.
d) Che, nonostante le pacifiche manifestazioni e le richieste di intervento, il Presidente della Repubblica ha, questa volta, taciuto, continuando ad operare per vanificare il risultato elettorale del 27 marzo.
Tutto quanto premesso, il Direttivo del Club Pannella Mario Pannunzio di Lucca, preso atto con dolore e sdegno di questo ennesimo tradimento del diritto e scippo di espressione della volontà popolare, invita le forze politiche che si richiamano ai principi ed ai programmi del Polo della Libertà ad attivarsi al fine di stringere un accordo politico teso alla costituzione di comitati che valgano sia come strumento a sostegno dei referendum superstiti, sia come organi elettorali, al fine di vagliare candidature comuni per le elezioni anticipate che, ci auguriamo, siano prossime;
questo al fine di sancire il principio base del sistema uninominale a turno unico, il diritto dei cittadini di scegliere i propri candidati attraverso elezioni primarie.
Il Direttivo del Club Pannella Mario Pannunzio sostiene, viceversa, la proposta avanzata da più parti di convocare una Assemblea Costituente composta da pochi membri eletti con metodo proporzionale e per un breve periodo, sganciati dal normale iter parlamentare, affinché riscriva le norme della nostra Costituzione sulla base del consenso elettorale e non per mere alchimie e scambi di favori politici.
Il Direttivo del Club Pannella Mario Pannunzio