Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mer 23 apr. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Movimento club Pannella
Colombo Emilio - 25 gennaio 1995
La Consulta e il bilancio dello Stato.

Secondo l'articolo 81 della vigente Costituzione italiana, "Con la legge di approvazione del bilancio non si possono stabilire nuovi tributi o nuove spese" (comma III) e "Ogni altra legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte" (comma IV).

La Corte costituzionale, però, può conoscere della legittimità delle leggi dello Stato o in via principale, ovvero in seguito a un ricorso promosso da una o piú Regioni, o in via incidentale, ovvero quando nel corso di un giudizio sia sollevata un'eccezione di legittimità costituzionale d'ufficio (cioè dal giudice stesso) o da una delle parti.

Essendo le leggi di bilancio e di spesa difficilmente suscettibili di formare oggetto di un giudizio dinanzi alla Magistratura ordinaria o amministrativa, è quantomeno improbabile che la Corte costituzionale sia chiamata a pronunciarsi sulla loro conformità alle norme che impongono la copertura delle spese e il pareggio di bilancio.

Sarebbe quindi opportuno attribuire a un gruppo di membri di una o dell'altra Camera (per esempio il 10 o 20%) la facoltà di eccepire in via principale dinanzi alla Corte l'illegittimità costituzionale delle leggi prive della copertura finanziaria. Ciò gioverebbe sia alla certezza del diritto che alle finanze dello Stato.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail