Qualcuno mi spieghi come è possibile che il controllo dell'IRI sulla RAI risulti in una sua depoliticizzazione, se:
a) l'IRI è a sua volta lottizzato, e quindi
replicherebbe la propria servitù partitica
in RAI, così come avviene in ogni sua parte-
cipazione controllata
b) il vero problema della RAI non è quello di
essere sottratta al controllo politico dei partiti, che bene o male se ci fosse veramente
potrebbe almeno garantire un minimo di equilibrio. Il nodo RAI è la sua occupazione
da parte di un preponderante gruppo di giorna-
listi di matrice marxista, contro il quale
gli sforzi dei direttori e degli amministrato-
ri valgono quanto gli editti spagnoli contro
la peste di Milano.
Taradash non offre alcuna plausibile ragione per la quale l'IRI dovrebbe governare la RAI schermandola dai partiti e la soluzione IRI non risolve certo il problema della occupazione culturale dell'emittente. Perchè invece di fare affermazioni apodittiche del tipo "innestare un circolo virtuoso di controlli" non spiega come il suo sistema dovrebbe funzionare ?
In passato, nessuna holding pubblica - e tantomeno l'IRI - ha potuto scheramere le proprie partecipate dall'influenza partitica. Anzi, controllando i partiti il vertice della holding, la sua struttura diveniva un flessible strumento di moltiplicazione di incarichi e cariche sociali politicizzate.
Francamente, mi sembra che questa idea di Taradash sia sbagliata e soprattutto, cosa ancor più grave, non argomentata.