DEL MOVIMENTO DEI CLUB PANNELLA-RIFORMATORIEcco il testo del giornale di convocazione
Tutti a Roma!
dal 16 al 19 febbraio
1· CONGRESSO NAZIONALE DEL MOVIMENTO DEI CLUB PANNELLA - RIFORMATORI
PER DECIDERE SU:
LE ELEZIONI amministrative, regionali e politiche
I 15 NUOVI REFERENDUM e la campagna referendaria per il SI
LA RIFORMA dello statuto e l'elezione dei nuovi organi
IL PROGETTO politico del movimento
MOBILITAZIONE PER AUTOFINANZIARE IL CONGRESSO
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Comunicato stampa del 6 febbraio 1995
Il Movimento Riformatore e i Club Pannella devono immediatamente prepararsi alla presentazione di liste o di candidati autonomi sia alle elezioni amministrative sia a quelle politiche. Il Congresso dovrà decidere, fra il 16 e il 19 febbraio.
L'evolversi della situazione politica generale, di quella dei due poli di destra e di sinistra (detti pudicamente: di centro-destra e di centro-sinistra), caricherà il primo Congresso Nazionale dei Club Pannella-Riformatori di una ulteriore responsabilità, quella di deliberare (o meno) la preparazione d'urgenza della presentazione di liste e/o di candidati autonomi, propri, sia alle elezioni regionali, provinciali e comunali sia alle elezioni politiche.
Si potranno, poi, scegliere altre strade, ma a condizione che questa volta la presentazione autonoma sia tempestivamente e compiutamente preparata e agibile.
Sarebbe auspicabile che anche dal fronte progressista, dopo quest'anno d'esperienza, e tanto più con la candidatura di Romano Prodi (e la Presidenza del Consiglio Dini), vi fosse qualcuno e qualcosa capace di assunzioni di responsabilità e autonomia, di ambizioni e rigore corrispondenti.
Dunque, riassumendo, il primo Congresso Nazionale del Movimento dovrà sia eleggere i suoi nuovi organi dirigenti, sia operare le opportune nuove scelte statutarie, sia prescegliere i quindici nuovi quesiti referendari, sia adottare le delibere coerenti con la preparazione e la formazione ovunque e in ogni caso, in linea di principio o di massima, delle liste e delle candidature autonome, ove non si rivelassero possibili o opportune le intese con il Coordinamento Forza Italia - A.N. - CCD - Federalisti Liberali o con altri.
Questo "pieno" di decisioni importanti, fondamentali, comporta un'anticipazione dell'apertura del Congresso dal 17 febbraio a giovedì 16, a Roma, Hotel Ergife.
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ORDINE DEI LAVORI CONGRESSUALI
GIOVEDI' 16
ore 13-15
Consiglio generale per approvare: ordine del giorno, ordine dei lavori e regolamento da sottoporre al congresso
ore 15-22
Costituzione e votazione atti dovuti
Relazioni del Tesoriere, della Coordinatrice, di Marco Pannella
Dibattito generale: partecipazione alle elezioni amministrative, regionali, politiche
Censimento possibilità liste e candidati
VENERDI' 17
ore 9-11
Conclusione dibattito su elezioni ed eventuali decisioni
ore 11 - 14
Interventi esponenti politici invitati
ore 15- 23
Dibattito generale:riforma statuto, bilanci consuntivi e preventivi, progetto politico. Eventuali decisioni
SABATO 18
ore 9 - 11.30
Dibattito sui referendum ammessi; campagna per il SI e costituzione dei comitati di sostegno
ore 11.30 - 24
Relazioni su nuova campagna referendaria e dibattito su nuovo pacchetto referendario e raccolta firme. Eventuali decisioni
DOMENICA 19
ore 9
Presentazione mozioni e modifiche statutarie
Voto sulle mozioni generali e sulla Riforma dello Statuto
Elezione nuovi organi
ore 15
Riunione del Consiglio generale per approvazione progetto politico e bilanci
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1· CONGRESSO DEL MOVIMENTO DEI CLUB PANNELLA-RIFORMATORI
HOTEL ERGIFE - ROMA, 16/19 FEBBRAIO 1995
Tutti presenti per antiche e nuove lotte di giustizia e libertà!
Cari amici, compagni antichi e nuovi di lotte di giustizia e di libertà, possiamo ben dirlo: mai un "nostro" Congresso ha comportato un tale completo, pieno, esercizio delle responsabilità politiche. Rischieremo molto, molti errori, certo. Ma anche una riuscita imprevedibile, anche nell'immediato.
Lo scorso anno, non dimentichiamolo, quasi due milioni di elettori hanno voluto votarci, scegliere una storia per puntare nel modo più responsabile e concreto sul futuro.
I fatti hanno confermato che la nostra scelta di allora e fino ad oggi, di tutto mobilitare per la Riforma radicale del nostro Stato, della nostra società, della nostra politica, contro il più potente degli schieramenti popolar-oligarchico-conservatore e a favore di un sostegno fiducioso per il tentativo di Silvio Berlusconi, drammaticamente difficile e estraneo all'assetto tradizionale di potere in Italia, sia stata positiva e opportuna, e - nelle sue ragioni e nei suoi obiettivi - sempre più potrà come tale essere riconosciuta da tutti.
Che ciascuno legga e rifletta: dalla decisione di preparare ovunque nostre liste e presentare nostri candidati autonomi (necessaria per poter poi effettivamente scegliere, fra questa ipotesi e le altre, le alleanze), al nuovo appuntamento democratico e popolare per la primavera del 1996 con quindici obiettivi referendari; dalla tenuta del primo Congresso nazionale di una forza di ispirazione radicale dal 1989 ad oggi, di un grande progetto politico, programmatico, di deliberazioni vincolanti, e l'elezione degli organi dirigenti.
Guai ad accettare anche solamente per omissione il corso delle cose, il ritorno al passato o inquietanti "nuove" (in realtà anch'esse tragicamente vecchie) esperienze.
Occorre, invece, a partire dalla lotta radicale per un radicale mutamento democratico-anglosassone delle nostre istituzioni, della nostra societê, della nostra politica come punto di partenza del nuovo, e non come fumoso e generico richiamo di intenzioni per il futuro.
Occorre che l'Italia e gli italiani siano messi con forza e chiarezza di fronte a se stessi, alle proprie responsabilità, alla propria storia, per mutarne il senso, mediante l'impegno massimo per ideali e obiettivi tanto classici quanto espulsi o in radice negati in questi ultimi ottanta anni, salvo poche, brevi eccezioni. Possiamo e dobbiamo dare, in questa direzione, un contributo determinante e insostituibile.
Faremo ogni sforzo, anche finanziario, perché il Congresso che si svolgerà dal 16 al 19 febbraio, sia, sin dal suo primo momento, straordinario, anche per numero e novità di presenze e di partecipazione. Lavoreremo, se necessario, diciotto ore su ventiquattro al giorno e, in tale direzione, proporremo che il Congresso adotti il suo ordine dei lavori.
Perché questo sforzo organizzativo e finanziario non sia poi, nelle sue conseguenze, disastroso e assolutamente paralizzante, occorrerà che lo si autofinanzi, con una straordinaria mobilitazione di tavoli e iniziative a ciò volti. Solamente la spedizione e la stampa dei moduli referendari esigono all'incirca un miliardo. L'eventuale, piena ed autonoma partecipazione ad elezioni - amministrative o politiche che siano - con le norme antidemocratiche, bulgaro-moralistiche, che la partitocrazia ha voluto e vuole, esige altri e non pochi miliardi; l'attività della struttura, del suo finanziamento, non possono non costare, nel complesso, da subito, almeno un centinaio di milioni al mese. Attualmente, in cassa, non abbiamo che alcune centinaia di milioni. Dal momento dell'arrivo di questo foglio a quello della tenuta del Congresso non vi sarà che pochissimo tempo. Occorre quindi che ci si mobiliti per consentire al maggior numero di donne e di uomini di contribuire a questa lotta e che si ottenga da un migliaio di
persone almeno contributi medi di tre-quattro milioni. I Club - se esistono, se sono tali quali li abbiamo concepiti - devono immediatamente mirare molto più in alto di quanto non siamo e non sono soliti fare. Occorre raccogliere il necessario, non mendicare il superfluo.
Buon lavoro. Buon Congresso. Benvenuti sin d'ora. E grazie a te, grazie a voi!
Marco Pannella
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PER QUINDICI NUOVI REFERENDUM ENTRO LA PRIMAVERA DEL 1996
dopo la falcidia anticostituzionale e antidemocratica dei dieci referendum riformatori (se ne sono salvati solamente quattro).
Occorre vincere la prova di quest'anno, che si terrà nella seconda metà di maggio. Ma occorre, sin d'ora, preparare un nuovo grande appuntamento democratico e popolare per la primavera del 1996, fra 70 settimane circa, che ancori la politica italiana ai nostri tempi ed ai nostri obiettivi per quell'alternativa per la quale non siamo in molti, in Italia, ad avere volontà, chiarezza e esperienza adeguate. Sarà anche un assalto democratico contro l'opera di regime, la tradizione e la giurisprudenza anticostituzionali della Corte che, fra un anno, sarà considerevolmente rinnovata.
Durante un intero anno saremo mobilitati per l'obiettivo di un radicale rinnovamento della sua giurisprudenza e dei suoi comportamenti.
Nel merito, il Congresso sceglierà i quesiti e gli obiettivi, presumibilmente quindici, fra la trentina che proporremo.
Fra questi: due sull'aborto, perché il paese - dopo 15 anni di esperienza - scelga fra la nostra posizione e quella del Movimento per la vita; due sulle leggi elettorali di Camera e Senato; altri sulla caccia, sull'obiezione di coscienza, sulla droga, sulla fiscalità, sulla sanità, sulla Guardia di Finanza, sulla scuola elementare, sul sindacato, sulla legislazione del lavoro, sulla giustizia (in particolare per la responsabilità civile dei giudici, per riformare la composizione e il sistema elettivo del CSM)...
Tutti coloro che volessero proporne altri e che conoscano adeguatamente la legge istitutiva e la giurisprudenza della Corte, ne inviino il suggerimento, urgentemente, alla Coordinatrice del Movimento Rita Bernardini.
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IL XXXVII CONGRESSO DEL PARTITO RADICALE, TRANSNAZIONALE E TRANSPARTITO, GIA' CONVOCATO PER IL 24/26 FEBBRAIO E' RINVIATO AL 13/16 APRILE E SI CONCLUDERA' CON LA MARCIA DI PASQUA
Il Partito Radicale aveva deciso di convocare il suo Congresso biennale dal 24 al 26 febbraio prossimi, a Roma.
Al momento in cui scriviamo queste righe, già sono più di 150 i non italiani, residenti in 20 paesi del mondo, in gran parte nei paesi del centro e dell'est europei, moltissimi parlamentari che hanno annunciato la loro partecipazione.
E' una risposta che sinceramente non ci attendevamo. Ed è una risposta che ci ha obbligato a considerare l'opportunità di un rinvio del Congresso, per consentire da un lato il rafforzamento, nelle settimane che verranno, di questa presenza, dall'altro di far coincidere l'appuntamento congressuale con la Marcia di Pasqua, che avrà, come l'anno scorso, gli obiettivi dell'abolizione della pena di morte entro il duemila e la creazione del Tribunale Internazionale Permanente per i crimini contro l umanità.
Sono le due iniziative che nelle settimane scorse abbiamo incardinato alle Nazioni Unite e sulle quali, nel corso del 1995, ci sarà ancora da lavorare molto, con una mobilitazione parlamentare e di massa, anche nonviolenta. Come molto ci sarà da lavorare, nelle prossime settimane, sulle altre cento iniziative del Partito Radicale e, tra queste, sull'antiproibizionismo in materia di droga e sull'aids, sul diritto alla lingua internazionale, sulla riforma del sistema delle Nazioni Unite, sul federalismo europeo.
Potremo farlo, lo faremo, se celebreremo a Roma, un grande Congresso di quest'organizzazione politica non concorrente con gli altri partiti nazionali, che rappresenta, per tutti e per ciascuno, un valore aggiunto rispetto alle priorità nazionali.
Per questo, anche, diciamo "Nonsoloitalia, Nonsolopannella".
Sono poco più di duemila, al 5 febbraio, gli iscritti italiani al Partito Radicale. Vorremmo che fossero almeno diecimila di qui al 13 aprile, giorno di apertura del Congresso. Ci sono molte ragioni per iscriversi. Più una: la tua. A te che non l'hai mai fatto o a te che l'hai fatto in passato, ma solo per una volta, ti eri detto, a te che condividi anche una sola delle cose che facciamo e sei in disaccordo sul resto, a te che giudichi eccessivo spendere mille lire al giorno per iscriversi al Partito Radicale, a te che sei nauseato della politica e che pensi vi possa essere una politica "altra", come quella che noi pensiamo di fare, offriamo un luogo internazionale e internazionalista, ad adesione diretta, laico e libertario. Un luogo dove lo stare insieme, l'associarsi, può durare lo spazio di un mattino o di un'intera vita, come accade a molti di noi. Offriamo una storia singolare, che ha bisogno vitale di essere arricchita, occupata, da altre storie, da altre esperienze, da altre vite.
Con speranza, la nostra è quella di coloro che credono nel diritto alla vita e nella vita del diritto, a Roma come a Grozny, a Londra come a Sarajevo, ti aspettiamo al Congresso e alla Marcia di Pasqua.
ISCRIVETEVI,SOTTOSCRIVETE: PER LA VITA DEL DIRITTO E IL DIRITTO ALLA VITA
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1· Congresso del Movimento dei Club Pannella-Riformatori
Roma 16/19 febbraio 1995 - Hotel Ergife - Via Aurelia 619
PRENOTA SUBITO L'ALBERGO TELEFONANDO DIRETTAMENTE ALL'HOTEL ERGIFE AL NUMERO 06-66441
in ogni caso, in alternativa puoi sempre chiamare lo 06-689791
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PER COLORO CHE PARTECIPERANNO AL CONGRESSO:
1 - MEZZI COLLETTIVI DI TRASPORTO semi gratuiti dai capoluoghi delle varie regioni e ovunque possibile, esclusivamente per coloro che così arriveranno all'Hotel Ergife nella tarda mattinata di giovedì per ripartire domenica nel tardo pomeriggio. (per informazioni telefonare ai recapiti sotto elencati)
2 - EVENTUALI PARZIALI RIMBORSI per i pernottamenti in camere triple o quadruple, sempre per coloro che assicureranno la loro partecipazione alle condizioni suddette.
PIEMONTE VALLE D'AOSTA
011-57.57.463/344
011-57.57.464 fax
LOMBARDIA
02-69.75.26702-66.80.02.75 fax
LIGURIA010-54.85.837/754
010-55.36.151 fax
VENETO - TRENTINO ALTO ADIGE
041-52.24.489
041-52.24.421 fax
FRIULI VENEZIA GIULIA
040-53.228/35.07.27
040-94.18.60
0432-69.461
0336-64.45.06
0336-64.46.94
EMILIA ROMAGNA
051-20.37.86
051-20.37.91 fax
TOSCANA
055-23.02.266
055-29.06.06
055-23.02.452 fax
MARCHE
071-20.17.58
071-22.98.337 fax
0733-43.43.24
ABRUZZO E MOLISE
085-43.12.661
085-43.14.022 fax
UMBRIA
075-35.219/57.36.750
075-57.20.810 fax
LAZIO
06-68.97.91
06-68.80.53.96
CAMPANIA
081-55.14.317
081-55.19.526 (anche fax)
PUGLIA
080-52.14.538
080-52.32.716
080-52.11.822 fax
CALABRIA
0982-61.03.17
BASILICATA
0971-21.126
SICILIA
095-43.38.02 (anche fax)
0330-36.42.60
091-32.17.49 - 36.34.17 - 54.60.90 (fax)
SARDEGNA
079-98.18.18
0336-81.46.71 - 21.74.51/81.486
Chiunque può assistere al Congresso versando un contributo all'ingresso di lire 10.000 per gli iscritti e di lire 25.000 per i non iscritti.
Per partecipare al Congresso è necessario essere amici del Movimento dei Club Pannella-Riformatori per il 1995. Saranno riconosciuti ai fini della partecipazione al Consiglio generale del rappresentante, i Club che documenteranno almeno 35 membri 1995 del Movimento. I documenti dovranno giungere alla tesoreria entro il 14 febbraio.
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QUOTE DI ISCRIZIONE
AL MOVIMENTO DEI CLUB PANNELLA - RIFORMATORI
amico iscritto al PR lire 18.250;
amico non iscritto al PR lire 36.500
AL PARTITO RADICALE
minima 295.000, consigliata 365.000
PER CONTRIBUTI DI FINANZIAMENTO del Congresso, della campagna referendaria in corso, dell'attività del movimento, della campagna di raccolta delle firme per i nuovi quindici referendum, per iscrizioni e sottoscrizioni:
1. con la vostra CARTA DI CREDITO; basta telefonare ai numeri 06/689791 o 06/6826 e indicare la somma che intendete versare;
2. inviando VAGLIA ORDINARIO O TELEGRAFICO intestato a: Club Marco Pannella-Via di Torre Argentina 76, 00186 Roma (specificando la causale del versamento, portate con voi al Congresso la ricevuta del versamento)
3. inviando (o portando al Congresso) un ASSEGNO BANCARIO non trasferibile intestato a: Club Marco Pannella
4. in CONTANTI al Congresso
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Per i partecipanti al Congresso l'Hotel Ergife, previa prenotazione, pratica i seguenti prezzi ridotti per il pernottamento e la prima colazione:
camera singola lire 95.000 al giorno
camera doppia lire 55.000 al giorno a persona
camera tripla lire 40.000 al giorno a persona
Si potrà usufruire del ristorante self-service al costo di lire 17.000 a persona (compreso 1/2 l di acqua e 1/4 di vino).
I buoni pasto devono essere acquistati prima di entrare al self-service presso la ricezione dell'Hotel.
All'interno dell'albergo sono in funzione diversi snack bar.
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COME RAGGIUNGERE L'HOTEL ERGIFE
IN AUTO
Per chi arriva da fuori Roma, dal Grande Raccordo Anulare uscita 1: Aurelio Centro
IN TRENO
Dalla stazione Termini prendere la Metropolitana Linea A e scendere al capolinea OTTAVIANO, da qui proseguire in autobus.
IN AUTOBUS
Per arrivare a Piazza Irnerio è possibile prendere il 490 dal capolinea della linea A della metropolitana OTTAVIANO oppure il 46 da Piazza Venezia. Da Piazza Irnerio, prendere il 246 e scendere alla terza fermata.
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Per l'autofinanziamento dei Club e del Movimento sono disponibili 400 copie del libro "Romolo Murri - la scelta radicale" di Benedetto Marcucci, con Prefazione di Marco Pannella al prezzo di lire 28.000.
Per i Club che ne ordineranno almeno 50 copie il prezzo sarà di lire 12.000; oltre 25 di lire 18.000.
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