Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 21 apr. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Movimento club Pannella
Faccini Liliana - 22 febbraio 1995
Interrogazione con risposta in Commissione al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell'Università e della ricerca scientifica e tecnologica.
Roma, 22 febbraio 1995

Premesso che

la legge istitutiva dell'ASI, n. 186 del 30 maggio 1988

- assegna all'ASI (art.2, comma 1) il compito di predisporre i programmi spaziali "... sulla base delle direttive impartite dal Ministro per il coordinamento delle iniziative per la ricerca scientifica e tecnologica, secondo i criteri di ordine generali deliberati dal CIPE";

- prevede (art.2, comma 2) che "l'ASI provvede alla elaborazione ed alla attuazione del Piano spaziale nazionale articolati su programmi e progetti di interesse scientifico ed applicativo, armonizzati nel quadro di riferimento europeo e mondiale" e che a tale scopo l'ASI (art.2, comma 2, punto c) "partecipa a programmi od imprese spaziali in collaborazione con organismi di altri Paesi mediante accordi bilaterali o multilaterali, previa autorizzazione concessa dal Ministro per il coordinamento delle iniziative per la ricerca scientifica e tecnologica, di concerto con il Ministro degli affari esteri";

- prevede (art.18, comma 1) che il contributo a carico del bilancio dello stato (art.15, comma 1 a) venga "determinato annualmente ai sensi dell'art.19, comma 14, della legge 22 dicembre 1984, n. 887" e cioè dalla legge finanziaria, su base triennale, con aggiornamento annuale per scorrimento;

- assegna al Piano spaziale nazionale un compito puramente indicativo sui fabbisogni finanziari, recitando che (art. 4, comma 3) "il Piano, redatto in conformità ai criteri di ordine generale deliberati dal CIPE, contiene anche le indicazioni delle attivitß che l'ASI prevede di sviluppare ... e del presumibile fabbisogno finanziario";

- prevede (art.6, comma 1 a) che "entro il 30 aprile di ogni anno l'ASI trasmette al Ministro per il coordinamento delle iniziative per la ricerca scientifica e tecnologica una relazione sulle attività svolte per la definizione e la gestione del Piano spaziale nazionale, per la partecipazione italiana all'ESA e per gli altri compiti previsti dall'art.2, nonchè sulle iniziative da svolgere negli anni successivi, con l'indicazione del fabbisogno finanziario, nonchè, se necessario, la proposta di aggiornamento del Piano spaziale nazionale";

il CIPE nella delibera del 30 luglio 1991, avente per oggetto l'approvazione del Piano spaziale nazionale 1990-1994 proposto dall'ASI

- specificava che, in piena coerenza con la legge istitutiva dell'ASI e in particolare con gli articoli di legge sopra richiamati, "... Le somme determinate dalla legge finanziaria quale contributo dello stato all'ASI per la realizzazione dei propri compiti istituzionali costituiscono la base finanziaria per l'attuazione del Piano spaziale nazionale...";

- lungi dall'approvare gli aspetti di dettaglio e finanziari del piano proposto, bensì approvandone solo le linee generali, richiedeva all'ASI di individuare "... nell'ambito delle linee previste dal predetto Piano spaziale nazionale e sulla base delle risorse che si rendono disponibili per la sua realizzazione, le specifiche azioni da considerare sul piano operativo ai fini della definizione di una strategia complessiva che assicuri l'equilibrata distribuzione delle risorse stesse tra i diversi programmi di intervento nazionali, internazionali e di competenza dell'ESA ...";

nonostante che le leggi finanziarie attribuissero all'ASI contributi per il quinquennio 1990-1994 inferiori a quanto indicato nel Piano spaziale nazionale, gli amministratori dell'ASI, senza provvedere all'aggiornamento del piano stesso, come previsto dal succitato art.6, comma 1 a della legge istitutiva dell'ASI, hanno impegnato importi ben superiori a quanto previsto dalle leggi finanziarie causando un disavanzo economico, ad oggi non ancora quantificato, di centinaia di miliardi di lire (in ogni caso oltre 400 miliardi di lire);

nonostante che nell'agosto 1993 l'ASI sia stata commissariata e a febbraio 1994 siano stati nominati i nuovi vertici dell'ASI, il disavanzo non è stato ripianato ma è anzi destinato ad aumentare considerevolmente e in modo imprevedibile (in ogni caso almeno per ulteriori 1000 miliardi di lire) per l'avvio e la conferma (in assenza di contratto e sulla sola base di "lettere di intenti" sottoscritte dal presidente o dal commissario dell'ASI ) di attività industriali non previste a bilancio, in particolare:

- con procedura difforme da quanto previsto dalla legge istitutiva dell'ASI e cioè sulla base di un protocollo di intesa con la NASA firmato il 6 dicembre 1991 dal Presidente dell'ASI pro tempore, prof. Luciano Guerriero, e, secondo informazioni di stampa, di un accordo recentemente firmato dal Ministro Martino con l'ambasciatore USA Bartholomew, è in corso un programma di fornitura alla NASA di tre moduli logistici per una stazione spaziale; il programma, di importo previsto superiore ai 600 miliardi di lire, sta procedendo senza alcun contratto, in assenza di copertura finanziaria, tra ASI e Alenia Spazio, società pubblica del gruppo Finmeccanica;

- analogamente con procedura difforme da quanto previsto dalla legge istitutiva dell'ASI, a seguito di un protocollo di intesa con la NASA firmato dal prof. Guerriero è in corso il programma Cassini, affidato all'Alenia Spazio, dell'importo di oltre 300 miliardi non previsti a bilancio;

- nonostante che circa un anno fa il satellite al guinzaglio "Tethered", sempre costruito dall'Alenia Spazio, sia stato lanciato con disastrosi risultati e che a tutt'oggi non sia stato ancora definito da parte dell'ASI il costo complessivo di tale missione, si apprende dalla stampa che sono state avviate le attività per il ri-volo di tale satellite in assenza della relativa copertura finanziaria ed iscrizione a bilancio dovuti per legge;

un ulteriore aggravio del disavanzo è previsto in quanto, a fronte della legge finanziaria che ha attribuito all'ASI per il triennio 1995-1997 contributi pari a 850, 750 e 750 miliardi di lire, i soli impegni già assunti verso l'ESA risulterebbero pari per lo stesso triennio a 720, 670 e 505 miliardi di lire e tali importi sono destinati ad aumentare in conseguenza del mutato rapporto di cambio tra lira ed ECU (unitß di conto europea), non lasciando alcun margine n per i programmi scientifici n per i programmi nazionali e di cooperazione internazionale, in spregio a quanto previsto dalla legge istitutiva dell'ASI e ribadito espressamente dal CIPE;

non è ad oggi possibile avere un quadro chiaro del disastro programmatico e finanziario dell'agenzia in quanto, nonostante un periodo di gestione commissariale e la nomina di nuovi vertici avvenuta circa un anno fa, l'ASI non ha ancora presentato i bilanci consultivi per il 1993 e 1994 e il bilancio di previsione per il 1995, e sta operando sulla base di una autorizzazione al bilancio provvisorio;

premesso inoltre che

ai precedenti amministratori, tra cui gli attuali consiglieri proff. Puppi e Cerrai, sono stati imputate, da parte della procura della Corte dei conti di Roma, numerose e gravi irregolarità per centinaia di miliardi di danno erariale;

per tali fatti gli stessi amministratori sono stati recentemente rinviati a giudizio da parte della procura della repubblica di Roma;

il sunnominato prof. Puppi, nonostante gli accertamenti e le imputazioni di cui è stato oggetto da parte della magistratura penale e contabile, ricopre tuttora l'incarico di responsabile della delegazione italiana in ESA;

il procedimento per danno erariale vede coinvolti anche funzionari dell'ASI tuttora responsabili del settore amministrativo e della ragioneria, in quanto non sostituiti;

la procura della Corte dei conti di Roma ha imputati numerosi illeciti, con conseguente danno erariale a carico delle attività di ricerca scientifica fondamentale nel settore spaziale, anche al Ministro della ricerca pro tempore, on. Sandro Fontana, per decisioni prese sulla base di un parere di una commissione di saggi;

la stessa procura della Corte dei conti ha "ritenuto che i membri del cosiddetto comitato dei saggi abbiano influito in modo determinante con la propria relazione sulle illecite determinazioni volitive dell'amministrazione e che pertanto questi dovrebbero rispondere in via solidale del gravissimo danno erariale conseguente...";

gli attuali amministratori dell'ASI non hanno creduto di proporre al Governo un piano di risanamento rispettoso dei vincoli posti dalla legge finanziaria e che quindi ridimensioni programmi e attività avviati in mancanza di copertura finanziaria, sospendendo immediatamente attività condotte illecitamente senza contratto (basti citare ad esempio l'art.21 del protocollo di intesa per il modulo logistico che prevede la possibilità di recesso con preavviso di un anno);

non è immaginabile che lo stato, nell'attuale confusa situazione amministrativa dell'ASI, ripiani il disavanzo economico dell'agenzia (come chiedeva il principale artefice del disastro economico e gestionale dell'ASI prof. L. Guerriero e sarebbe gravissimo qualcuno volesse ora ripetere) ritenuto imputabile ad un mancato adeguamento delle leggi finanziarie al Piano spaziale nazionale e non viceversa;

premesso infine che:

il perdurare dell'inerzia governativa, o peggio di comportamenti omissivi e di copertura di possibili interessi lobbistici, in merito alla vicenda dell'ASI, lungi dal favorire una ridefinizione ed un risanamento del settore, non potrà essere intesa che come manifestazione di una volontà di liquidazione dell'ASI, senza che una valida alternativa possa essere attuata in tempi utili, con grave danno delle strutture industriali e scientifiche e dell'immagine del Paese a livello internazionale

per conoscere:

1) in quale data e in che termini siano state scritte le "lettere di intenti" inviate dai presidenti o dal commissario dell'ASI e se siano state inviate dietro ordine o con il tacito consenso dei ministri vigilanti competenti;

2) in quale data e in che termini siano stati formulati i protocolli di intesa per i programmi Modulo logistico, CASSINI e Tethered e se siano stati firmati dal presidente dell'ASI sulla base di pareri espressi dalla comunità scientifica su deliberazioni del consiglio di amministrazione e/o dei comitati scientifico e tecnologico dell'ASI. Se tali protocolli di intesa garantiscano dovutamente le proprietà fisiche, scientifiche e intellettuali nazionali;

3) se e da chi l'ASI sia stata autorizzata ad aprire un mutuo bancario per il programma CASSINI e se il corrispondente piano di ammortamento sia stato messo a bilancio ;

4) in quale data e in che termini siano state scritte le "lettere di intenti" e/o gli atti di impegno, di qualunque natura, intercorsi in merito ai programmi di cui al punto 2) tra ministero della ricerca, ministero degli affari esteri, ASI e Alenia Spazio;

5) in quali termini sia stato redatto il testo dell'accordo firmato dal ministro Martino e dall'ambasciatore Bartholomew e sulla base di quali informative, opinioni e consulenze il ministro abbia siglato l'accordo relativo al modulo logistico, pur in mancanza di copertura finanziaria e per di più con condizioni chiaramente svantaggiose per il nostro paese, per un programma già inadeguato al tempo della stipula da parte del prof. Guerriero ed ormai di fatto superato dall'evoluzione del progetto della stazione spaziale;

6) se il governo intenda avviare una rinegoziazione con l'ESA, realmente orientata ad una riduzione degli impegni italiani, in linea con la legge finanziaria, sulla base di un prevedibile ridimensionamento a livello internazionale di programmi quali Columbus;

7) quali responsabilità siano state individuate in merito all'avvio e alla prosecuzione illegali di attività prive di copertura finanziaria e in mancanza di contratto;

8) se il governo abbia emanato direttive agli amministratori dell'ASI affinch provvedano immediatamente a sospendere la prosecuzione di tutte le attivitß intraprese in aperta violazione della legge, se siano stati denunciati i responsabili all'autorità giudiziaria competente e sia stato quantificato il danno erariale intercorso;

9) quali responsabilità siano state individuate circa le responsabilità del comportamento quanto meno omissivo dei precedenti e degli attuali vertici dell'ASI, per quanto concerne il mancato aggiornamento del piano spaziale nazionale, la mancanza dei bilanci consuntivi 1993 e 1994 e del bilancio di previsione 1995, in aperta violazione della legge istitutiva dell'agenzia, e quali conseguenti provvedimenti e iniziative anche giudiziarie il governo abbia assunto;

10) quali misure e con quali risultati il governo abbia assunto per far luce, presso i ministeri, l'ASI e l'industria di stato Finmeccanica, su questo ulteriore saccheggio di fondi pubblici, gravemente lesivo degli interessi della ricerca nel settore spaziale e dell'immagine dell'Italia a livello internazionale, e se intenda denunciarne i responsabili all'autorità giudiziaria competente;

Lorenzo Strik Lievers

Giuseppe Calderisi

Marco Taradash

Paolo Vigevano

Elio Vito

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail