Roma, 23 Febbraio - In merito all'aggressione avvenuta ieri ad Ostia ai danni della giovane somala Joussef Mohallim Nurta, Antonio Stango, consigliere generale del Movimento dei Club Pannella-Riformatori e membro della segreteria del Partito Radicale, ha dichiarato:
"L'episodio dimostra ancora una volta che gli atti di intolleranza hanno tre complici essenziali: l'ignoranza, l'indifferenza e l'omissione. L'ignoranza rispetto ai valori della convivenza civile ed alla ricchezza sociale rappresentata dalle diversità caratterizza con tutta evidenza gli aggressori; l'indifferenza degli altri passeggeri dell'autobus e - a quanto sembra - del conducente è una vergogna per quei cittadini e per l'azienda; l'omissione di intervento per reprimere le esplosioni di violenza e, più in generale, le incitazioni alla xenofobia è un fenomeno preoccupante, di cui troppe volte appaiono responsabili le stesse autorità di polizia e la magistratura. Malgrado le leggi esistenti, ho il timore che si tenda a non perseguire convenientemente gli autori di questi comportamenti, così come coloro che ostentano, in spregio delle leggi, simboli nazisti e razzisti negli stadi od in manifestazioni".
"Quanto ad Ostia, dove risiedo da anni - prosegue Stango - sono convinto che il razzismo non vi sia affatto più radicato che in altri quartieri della capitale. Il fatto che Ostia sia facilmente riconoscibile come entità territoriale a sé stante può favorire l'impressione che qualunque cosa vi accada ne sia una caratteristica propria, ma una seria analisi lo smentisce. Piuttosto, è vero che sul litorale romano c'è una forte presenza di persone extracomunitarie, che nella quasi totalità dei casi rispettano le leggi e che la generalità della cittadinanza è propensa ad accogliere con serenità. Per me è anzi un motivo di fierezza constatare che Ostia possa rappresentare, in prospettiva, un possibile modello di integrazione. C'è però ancora molto da compiere per questo obiettivo, ed in primo luogo occorre insistere con le iniziative di educazione al rispetto della diversità e per vincere l'indifferenza".
Su questo tema, Stango sta organizzando per la primavera prossima il Forum di Roma "L'Europa contro il razzismo", che vedrà la partecipazione di relatori provenienti da diversi Paesi nell'ambito della campagna contro il razzismo, la xenofobia, l'antisemitismo e l'intolleranza promossa dal Consiglio d'Europa.