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Conferenza Movimento club Pannella
Pezzilli Dora - 24 febbraio 1995
In questo territorio le grandi manovre sono cominciate da
un pezzo; timorosi che un qualche "ultimo arrivato",

magari agguerrito e poco disposto a giocare la politica

del doppio forno possa svelare il mistero della doppia

identita' Pannelliana attraverso la messa in luce del

patrimonio che come radicale qualcuno ha conquistato, e

che i giornali locali in primis il "Gazzettino"

quotidianamente negano, l'etnia verdista locale si da

un gran da fare a comparire quotidianamente sulle

tv locali , cercando di far dimenticare al popolo chi

siamo; qualche sprovveduto leghista viene bidonato da

rappresentanti proposti all'ultimo minuto come

socialisti quando magari sono democristiani di vecchio pelo

oppure fascisti di vecchio pedigree si presentano come

Forza Italia sperando di non essere riconosciuti, con

l'avvallo dei soliti. Nella confusione generale ogni tanto

per fortuna subisco un processo vuoi per disobbedienza

civile vuoi perche' difendo l'antiproibizioonista di

turno, ma intanto guadagnandomi come al solito le piu'

strane identita' da parte di coloro che non mi

conoscono, riesco a lacerare il buio

dell'informazione dove viviamo

Naturalmente come al solito chi paga il prezzo piu' alto

e' l'ultimo arrivato, che convinto non a torto, che nel

luogo di nascita del leghismo ci sarebbe un gran

bisogno del messaggio socialista libertario, si trova

deluso accorgendosi che in realta' tutto questo non e'

altro che una visione riveduta e corretta del

compromesso storico dal quale Pordenone non e' mai uscita.

Gli iscritti alla lista percio' languono o non ci

trovano, ostracismo duro, sopratutto da parte di coloro

che hanno ben capito che se vogliono essere

riconosciuti come politici e' sempre ai soliti noti (che

hanno proprio scocciato) che devono rivolgersi. Parlo dei

verdi insomma, i quali pretendono di avere la parola su

tutto. E non ti riconoscono. Anzi complici tanto e quanto i

vecchi democristiani del buon tempo antico, si accontentano

di un posto a sedere e lasciano che il ricordo e

l'esempio di cio' che siamo e siamo stati come Partito

Radicale venga dimenticato. Che Coraggio! Loris Fortuna

sarebbe un bel po' incazzato ve lo dico io, che l'ho

conosciuto.

--- MMMR v3.60unr

 
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