LĆInternazionale, 17 febbario 1995 pag. 40:Centinaia di morti perche i loro medici avevano consultato dei libri di medicina pieni di errori.
L'informazione, sulla prima pagina dell'ultimo Sunday Times, e nello spirito del giornale, conosciuto
per non essere particolarmente cauto. I medici interrogati rispondono: "Abbiamo avuto dei malti che
soffrivano di infarto del miocardio, e li abbiamo trattati secondo le istruzione dei nostri manuali".
Non molto fortunati, dato che il libro incriminato datava al 1970, il trattamento era cambiato e i
pazienti ne sono morti. La stessa cosa e accaduta con dei bambini affetti da rosolia. 11 settimanale
inglese attacca, chiedendosi se dei medici possano seriamente ignorare il fatto che la medicina evolve
e che sarebbe meglio rinfrescare periodicamente le proprie conoscenze. Se si salvano sempre piu
malati colpiti da infarto non e grazie ai manuali, ma perche ogni medico sa che bisogna portare
all'ospedale urgentemente questi malati e che una tecnica di dilatazione - rivoluzione degli anni
Ottanta - migliora di piu del so per cento la sopravvivenza dei malati. Tutto sembra piu complicato
con la medicina. Un architetto o un ingegnere non oserebbero accusare il proprio manuale se l'opera
che hanno prodotto crollasse. Ma, in medicina, tutto avviene come se non fosse possibile affermare
che ci sono, come dappertutto, buoni e cattivi medici.
Se questo eĆ senzazionalismo vorrei ricordare uno studio inglese (di cui non ritrovo il riferimento
bibliografico) che dimostrava un ritardo di TRE ANNI tra la dimostrazione della validitaĆ di una
terapia e la sua applicazione routinaria in alcuni ospedali scozzesi!