"I ministri degli affari esteri italiano e sloveno sono
stati informati dai rappresentanti personali, che avevano
nominato per la presa in esame complessiva dei rapporti
bilaterali, dello stato attuale delle loro discussioni, che
si svolgono in un clima di buona volontà e con spirito
costruttivo. Essi hanno espresso soddisfazione per i loro
sforzi di giungere a un chiarimento delle posizioni delle
due parti.
I due ministri hanno sottolineato che le discussioni
bilaterali in corso sono dirette a sviluppare ulteriormente
l'insieme delle relazioni bilaterali, inclusi i settori
della cooperazione politica, di sicurezza, economica e
sociale e iniziative in favore delle minoranze nazionali.
Essi hanno riaffermato la loro volontà di giungere a una
soluzione delle questioni in sospeso tra i due paesi. Hanno
preso nota che progressi sostanziali in questa direzione
sono previsti, avvalendosi di meccanismi utilizzati in
passato per l'attuazione dell'Accordo di Roma del 1983;
hanno deciso che i lavori procedano su queste linee tenendo
conto delle proprietà disponibili.
Il processo di allargamento della nuova Europa è a beneficio
di tutti i paesi del continente e l'Unione Europea è il
fattore più decisivo di tale processo.
In tale contesto, la parte italiana ha sottolineato
l'importanza della dichiarazione del governo sloveno in data
30 settembre 1994. La parte slovena ha confermato la volontà
di continuare ad armonizzare la propria legislazione con
quella dell'Unione Europea nel modo più rapido e intenso
possibile."