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Conferenza Movimento club Pannella
Pezzilli Dora - 12 marzo 1995
Care compagne, cari compagni, cio' che a me risulta e che spero anche a voi tutti sia evidente, e che oltre una certa misura se non altro per decenza, non e' proprio possibile nascondere e' che il Movimento dei club Pannella contiene al suo interno tutto quello che in passato aveva contenuto e ancora contiene del vecchio passato regime sia esso fatto delle bandiere socialddemocratiche, che ora possiamo identificare come le destre, sia le prospettive altrettanto per certi versi obsolete delle vecchie sinistre.Perche' dico questo? Perche' vedete cio' che non emerge e' l'opinioone largamente diffusa, e poi significatasi elettoralmente con la nascita delle Leghe, che entrambi questi sistemi raggiunti i propri apici di depauperamento ed entrati in crisi hanno dato luogo a quella rivoluzione liberale che oggi vediamo rappresentata dalla maggioranza costituitasi nel Paese, e che noi immaginiamo appartenere ad un particolare schieramento anziche' in un altro.Quello che invece bisoognerebbe dare per acquisito e' che
le elezioni solamente stabiliranno chi aveva ragione di pretendere di rappresentare il Paese, e che sicuramente sara' piu' facile vincere da una posizione che rimanga fedele a quel progetto, ovvero il progetto messo in atto dalla raccolta delle firme sul sistema elettorale, dalla messa in discussione del proibizionismo italiano, del quale responsabili sono stati in maniera diversa sia le destre che le sinistre. Ora in questo senso mi pare che l'ultima legislatura coerenze ne abbia rappresentate pche, anzi il tentativo palese e' stato quello di far dimenticare al Paese la vera ragione della messa in discussione di tutto il passato assetto di potere. Certamente il Polo Berlusconiano ha rappresentato una tale identicita' rispetto al passato che parlare di alleanze diminuisce la nostra credibilita', non solo come antagonisti radicali, ma per cio' che posso immaginare anche coome possibili futuri protagonisti scialisti.Basta comprendersi: quando parliamo di socialismo a quale modello facciamo riferimento?L'opinio

ne Taradasciana, sicuramente si identifica in pieno con il regime precedente, che potrebbe trovare alleanze sia nelle destre che nelle sinistre, credo che nessunoo di noi sia disponibile a ripetere esperienze gia' vissute e perdenti oggi sia sul piano sociale sia sul piano politico, in gni ambito, dal problema droghe al problema informazione. Propendo largamente per la presentazione di liste autonoome. Dopotutto meglio perdere bene che rischiare di vincere male.

 
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