Il fatto che Fortuna abbia condotto una o pi· battaglie assieme a Pannella o viceversa, non fa di quest'ultimo un socialista. Significa, tutt'al piu', che i due si sono trovati d'accordo su qualcosa di specifico. Non mi sembra, pero', che Pannella si sia trovato mai d'accordo con chi predicava l'abolizione della proprieta' e del mercato, o la versione italica di intervento dello stato in economia. Se a qualcuno risultasse il contrario, saro' lieto se me lo dimostrera'.
Il vero problema di Marco Pannella e' quello di aver permesso alla sua immagine ed a quella del suo partito di essere per troppo tempo confuso con una opposizione socialista. Questa colpa di Pannella e' aggravata dal persistere in equivoci negativi ancora oggi, come il definire "socialista" il proprio movimento, che socialista non e', oppure utilizzare tra radicali la parola "compagno" , che nei dizionari etimologici sara' pure di nobili natali, ma nella realta' quotidiana ha un preciso valore politico e storico, tutto legato al socialismo.
La prova di questa incapacita' di comunicare e' fornita dalla storia dei referendum. Ogni referendum o quasi, proposto da Pannella, e' stato un enorme successo. Ogni campagna di adesione al movimento o al partito di Pannella e', invece, sempre piu' frustrante e improduttiva.
Il motivo e' semplice: un referendum, anche il piu' complesso, implica sempre un messaggio preciso e definito, che non ammette equivoci. Al contrario, appelli, discorsi e interviste di Marco Pannella sono sempre pieni di elementi che sembrano pensati a bella posta per confondere il pubblico.
Qual'e' il politico italiano di maggior successo ? Marco Pannella, che ha trascinato talvolta sino al 85% dei voti dietro le sue idee. Qual'e' l'uomo politico italiano di minor successo ? Ancora Marco Pannella, che ha dilapidato l'84,5% dei voti degli italiani per il vizio di dire cento cose inutili, laddove ne basterebbe una sola. Per dire cose del tipo "siamo socialisti" oppure esordire con "cari compagni", o per rimproverare continuamente gli elettori, anziche' incoraggiarli...
Non scrivo nulla che non abbia gia' piu' volte espresso in Agora'. I frequentatori storici di questo sistema lo sanno bene.
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Postilla per Depetro:
Sarei io ad infangare il nome del "socialismo internazionale" ? O non e' piuttosto il socialismo stesso ad essersi infangato da solo, cercando di violentare la natura umana ? Peccato che tu queste domande non possa nemmeno capirle. Il socialismo, tra gli altri guai che ci ha portato, ha fatto anche questo: annullare lo spirito critico di molte, troppe persone.
E' comunque sintomatico che un "socialista (?)" come te usi espressioni volgari e si permetta di dire ad un interlocutore "voglio metterti a tacere". Scommetto che avendo la "forza" e magari anche la "legge" dalla tua, non esiteresti a mandarmi in carcere, o a spararmi, in nome della coerenza con le tue idee. Sei un vero socialista. Complimenti.