per me, quando penso ai socialisti, l'aspetto fondamentale è la collettivizzazione, la proprietà "in comune", ecc. Il fatto che i socialisti abbiano rinunziato da un pezzo (almeno ufficialmente) ad imporre il loro sogno con la forza agli altri, non lo rende migliore.Quanto a Pannella, non si tratta di "fargli dire la cosa giusta al momento giusto", riducendolo ad un pupazzetto qualsiasi, ma di presentare le sue idee senza fronzoli e senza equivoci.
Guarda, hai un esempio lampante di cosa voglio dire nel messaggio
1473 di questa conferenza. Contiene un appello di Pannella contro lo sciopero dei servizi di informazione televisiva, indirizzato al Gruppo Fininvest. E' prolisso, costruito da pensieri e contropensieri, pieno di neologismi pannelliani...quanti italiani sono capaci di leggerlo e capirlo fino in fondo ? Io mi ritengo una persona di cultura superiore alla media, eppure ho dovuto faticare non poco per comprendere esattamente "con chi" Pannella se la sia presa. se io debbo leggere il testo tre volte, quante volte lo deve leggere uno che vota ancora oggi per D'Alema ?
Ma si rende conto, Pannella, di come sovraccarica i relais e le borchie che fanno funzionare il cervello degli automi prodotti da 20 anni di scuole post-68ine ?