1. Il rapporto con le "FORZE SOCIALISTE" e' stato, per noi nelle Marche, particolarmente difficile: incontri su incontri, rinvii su rinvii.
Cosi' mentre continuavano a ripetere che Pannella non sarebbe stato cosi' matto da correre da solo passavano i giorni.
In conclusione non volevamo essere la "via pannelliana" a forza italia!
Alla fine solo alcuni sono rimasti (un loro candidato ha persino ritirato la candidatura al momento del deposito in tribunale: aveva sempre tentennato - calcolato le sue possibilita' di elezione!!!) e forse ci hanno capito.
2. Il periodo elettorale scatena purtroppo anche in alcuni di noi un riflesso di PROTAGONISMO insopportabile e non si tratta solo di nervosismo per la raccolta firme. Cosi' abbiamo dovuto affrontare veti incrociati, memorie depositate presso legali, liti durissime: fortunatamente il Club di Macerata restava al di sopra e mediava.
3. Sulla PROROGA: certamente correggeva una situazione di illegalita', ma prorogare i termini a 5 minuti dalla scadenza e' assurdo!
Meglio una piccola correzione oggi o un ricorso (sulla legittimita' delle elezioni) domani?
4. Caro ANTONIO la presentazione autonoma era necessaria.
Possiamo rinunciare ad avvertire i cittadini della truffa rappresentata da questa legge elettorale, da questa nuova delega in bianco (che poi diviene cambiale in bianco)?
Sul TERZO POLO ho dei dubbi, come sulla parte della mozione del Congresso sull'Unione dei riformatori (OK la leadership ma uno statuto preconfezionato ed un simbolo vecchio della particolare esperienza elettorale del 1992 non sono buone premesse per aggregare).
remo appignanesi