Io, Pannella, lo capisco.Sara' l'abitudine, sara' la voglia di capirlo, ma tant'e'.
Riesco, quasi sempre, a seguirlo, anche quando si perde in numerose e micidiali subordinate, senza un "punto" neanche a piangere.
Concordo pero' che si possano verificare difficolta' di comprensione. Con D'Alema, ma anche con Fini o con Berlusconi, questo non accade. Sara' perche' sono migliori comunicatori. O forse perche' hanno una storia e motivazioni meno complesse.
Da raccontare quindi in modo meno complesso.
Con tutto il rispetto (non uniformemente ditribuito fra i sunnominati).