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Conferenza Movimento club Pannella
Depetro Alessandro - 16 aprile 1995
NEGRI: BATTUTO DA SAMURAI CATTOLICI E PDS
<Harbour>>

Corsera - 16.4.95 - pag. 5

di Gianfranco Ballardin

ROMA - Giovanni Negri, la sconfitta di Padova ha innescato, nel Polo,

una specie di caccia alle streghe al candidato abortista, che sarebbe

lei: il candidato sbagliato.

<del Duemila. Una miriade di sezioni e patronati, di Arci e Acli, di

sindacalisti e di Azione cattolica, questi cattivi eredi di Peppone e

don Camillo, che si sono scatenati, in un clima da 1948; non più

cattolici contro comunisti, ma i cattocomunisti contro il candidato

liberale; con D'Alema che arringa i suoi mentre monsignor Nervo, della

Caritas, diffonde un volantino in cui si legge che io volgio l'ecstasy

e l'lsd liberi, le prostitute e i transessuali, con sei monsignori che

contro la direttiva della Cei convocano una conferenza stampa contro di

me, mentre le parrocchie diffondono in tutta la città dei volantini

gialli che mi attaccavano. Sezioni del Pds e patronati Acli, alla

vigilia del 2000, si sono alleati contro il candidato liberale, con

tutta la forza dei loro apparati>>.

Ma Berlusconi, subito dopo la sconfitta, ha dichiarato che a Padova, la

città di Sant'Antonio, lei era l'uomo giusto al posto sbagliato, a

causa delle battaglie passate in favore dell'aborto e del divorzio.

<Michelini, che hanno parlato di candidato giusto nel posto sbagliato,

perchè abortista>>.

Ma l'hanno detto sulla scia di Berlusconi.

<mia candidatura era caldeggiata da Pannella, che ha molto insistito. Ma

sul "Resto del Carlino" e sulla "Nazione" dell'altro ieri il Cavaliere

ha dichiarato che il Polo si deve guardare da un astensionismo dovuto

alla "par condicio" che in certi casi si dimostra letale e pericoloso.

Berlusconi non parla di candidato abortista, come i primi tre, ma dice

che è inutile tentare di scaricare le responsabilità della sconfitta

sull'aborto>>.

Poi Giuliano Ferrara è intervenuto in sua difesa.

<che danno la caccia al liberal dentro il Polo. Ma sia Casini che

Formigoni da un lato, sia Ferrara dall'altro, rischiano di essere due

facce della stessa medaglia, ossia dello stesso errore: dare delle

etichette alla gente>>.

Publio Fiori ha dichiarato: Negri è un riciclato.

<>.

Perchè tutta questa polemica è sbagliata?

<consapevolezza di essere un grande schieramento liberale che in tutti i

Paesi di democrazia maggioritaria unisce liberali, moderati e

riformatori, cattolici e non cattolici. Questo succede negli Stati

Uniti, in Gran Bretagna, in Francia dove tu hai questi poli che si

uniscono attorno a un programma comune e, all'interno del medesimo

schieramento, tu hai abortisti e antiabortisti, divorzisti e non

divorzisti, favorevoli e contrari alla pena di morte, garantisti e non

garantisti>>.

Ma a Padova, a parte gli avversari politici, qualcuno, all'interno del

Polo, le ha fatto lo sgambetto?

<dallo schieramento del Polo>>.

Ma in una città ultracattolica come Padova forse un Negri non era

proprio il candidato ideale.

<silenziatore all'intera campagna elettorale. Io non ho mai fatto un

vero faccia a faccia televisivo in televisioni private che erano

ridotte al silenzio dalla "par condicio". Il voto di dibattito e di

passione civile e politica, in televisione, che è lo stesso che sta

connotando la campagna del 23 aprile, rischia di produrre una

disssafezione simile a quella di Padova, dove il 16 per cento degli

elettori non è andato a votare. E, probabilmente, la partecipazione al

voto sarebbe stata ancora più bassa se qualcuno, nel silenzio

dell'informazione radiotelevisiva, non avesse disposto di una

straordinaria forza di apparato per portare la gente a votare>>.

Il fatto di essere stato paracadutato da Roma all'ultimo momento può

averle nuociuto?

<mila studenti, su 210 mila abitanti>>.

Ma il suo avversario, Saonara, essendo il presidente dell'Azione

cattolica, lo conoscevano tutti, perchè è di lì.

<dimostravano che ero molto più conosciuto io, come storia civile, ma

voi non avete idea come sia una campagna elettorale condotta in regime

bulgaro di "par condicio". Io potevo parrlare con una decina di massaie

al mercato, mentre loro avevano la forza e gli apparati che nel vuoto

di faccia a facci atelevisivi e di dibattito civile hanno prevalso>>.

Resta il fatto che nel collegio 14 di Padova ha vinto la sinistra.

<che è entrata nel sonno della ragione. La gioia dell'ammiraglio Baffino

D'Alema, e dei samurai clericali di Padova, il 9 aprile sera, ricorda

il brindisi dei giapponesi dopo Pearl Harbour: il collegio di Padova 14

sarà la loro Pearl Harbour. Abortisti e antiabortisti ci sono in

entrambi gli schieramenti, ma a Padova i miei avversari hanno mostrato

un volto integralista di fronte al quale c'è un pezzo di opinione

pubblica, l'Italia laica dei diritti civili, che è molto più ampia e

profonda di quanto si possa pensare, che ha avuto una scossa>>.

Qual'è l'insegamento della sconfitta?

<oggi abortista, domani fascista, democristiano, lecca... di Fede,

perchè di etichette ce n'è una per tutti - ma deve dimostrare di sapere

fare il salto di qualità: nuova costituzione, grande patto per il

risanamento economico e il governo della pubblica amministrazione, una

squadra di governo comune. Sapremo farlo? Mistero. Il Polo deve

capire che deve comportarsi come il partito conservatore e democratico

americano, all'interno dei quali convivono anime diverse. Nel Partito

repubblicano americano coesistono felicemente le posizioni più feroci

contro l'aborto, con Barbara Bush che dice: io sono per l'aborto>>.

--- MMMR v3.60unr

 
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