<>. <miglior presidente possibile>>Intervista tratta da "Il Gazzettino" - 21.4.95 - pag. 4
Voto utile? Vale anche per il centro-destra, spiega Maurizio
Ferrara: come dire, alle regionali nel maggioritario votate per
il Polo, lasciando perdere i Riformatori di Pannella. Il quale
replica dandogli del fazioso e ricordando i <craxisti>>. E spiega, in questa intervista al <>,perhè invece è utile votare le sue liste.
Marco Pannella: è bastata la sconfitta elettorale nel mini-test
di Padova Ovest per scatenare recriminazioni e distinguo dentro
il Polo. Ma non eravate tutti allineati e coperti?
<apparati coalizzati per la loro propria autoconservazione, e ilvecchio sistema democristiano che oggi rinasce, ancora una volta
contro il cattolicesimo liberale. A Padova, i "progressisti"
hanno svenduto ogni idealità alla vecchia Dc. E questo è accaduto
in primo luogo grazie alla truffa della par condicio, che ha rese
clandestine le elezioni>>.
E se domenica, nel ben più significativo test elettorale, ci
fosse il bis?
<aprile, se gli elettori non comprenderanno che vi è unapossibilità di scelta diversa, davvero liberale e
antipartitocratica. Non è più questione di collanti, di tenere
insieme i vecchi partiti per farci tornare alla prima Repubblica,
ma di farli fuori, spazzarli via grazie alle regole della
democrazia all'americana, all'inglese, facendo scegliere ai
cittadini il presidente, realizzando il federalismo (non come
ciancia Bosssi) nel Paese, nelle regioni e nelle città>>.
Come Riformatori vi presentate da soli, fuori dal Polo: perchè?
<continuare a subire le dinamiche della prima Repubblica, deipartiti che l'hanno sfasciata, e la politica referendaria e
nobile, anticonsociativa, democratica perchè è capace di
consentire alle persone di dividersi e di schierarsi, nelò
dialogo rigoroso e anche duro che è appunto la democrazia e il
metodo che la qualifica>>.
Ma in questo modo non togliete voti soprattutto a Berlusconi?
<consociativismo partitocratico, se non ci saremo noi ad aiutareil Berlusconi liberale e anticonsociativista. Lo stiamo già
facendo, con il terzo polo delle Liste Pannella - Riformatori,
che sono state le uniche in grado di candidarsi dappertutto, in
tutte le regioni, autonomamente>>.
Andare alle politiche con l'attuale legge elettorale non finirà
per riproporre gli stessi risultati?
<il sistema americano e inglese. Lo avevamo imposto con ireferndum, ma il Parlamento lo ha ancora in buona parte impedito.
Lo diciamo da vent'anni: senza il sistema uninominale secco, che
consente scelte alternative tra due o tre partiti, resteremo
nella prima Repubblica, anzi nel peggio di essa, in un
consociativismo della bancarotta che sarebbe irreparabile>>.
Lei ha ammonito Berlusconi a stare attento a Fini: che aria tira?
<suoi elettori potessero partecipare a tutrte le responsabilitàdella vita pubblica. Io stesso andai, oltre dieci anni fa, a un
congresso del Msi (e la sinistra violenta mi diede del fascista).
ma noi vogliamo che, accanto a una destra, vi sia anche un Polo,
una forza autenticamente liberale, einaudiana, europea, magari
"amerikana". E Silvio vinse un anno fa su un programma di questo
tipo. Oggi, purtroppo, quella spinta appare affievolita nel Polo.
Dunque...>>.
Cosa manca oggi all'Italia per avere un vero centro-destra e un
vero centro-sinistra?
<conservatori, di destra o di sinistra che siano, i conservatoridel regime del debito pubblico e del consociativismo
partitocratico: la vecchia Dc, o il peggio di essa. A Milano,
come a Roma, in Calabria o in Puglia, i candidati sono
intercambiabili. Mancano i riformatori della rivoluzione
liberale. Manca, intanto, che si voti Riformatore il 23 aprile>>.
--- MMMR v3.60unr