sono sicura che nessuno ha spezzato una lancia in favore di Peppino perchè l'evidente infondatezza e la mala fede di certe affermazioni non rendono necessari ulteriori interventi.Pannella una volta disse che chi vede ladri ovunque, spesso è autobiografico.
Non credo, comunque, che a qualcuno interessi che il dibattito si abbassi a certi toni e livelli.
Piuttosto sarebbe il caso di approfondire il discorso del voto.
Ad Abano Terme ho votato la mozione di Emilia Rossi, sono una degli otto, ma continuo a non sentirmi una eretica.
Ritengo piuttosto, che eretico rispetto al maggioritario sia un movimento che lotta per l'introduzione di tale sistema in Italia e poi decide di presentare proprie liste puntando tutto su quella quota di proporzionale contro la cui introduzione si era aspramente battuto. E' evidente infatti che i candidati della lista Pannella non hanno alcuna possibilità di vincere nel maggioritario. Ma questo non a causa di un fato avverso, o della solitudine dei giusti della quale i radicali si sono fin troppo spesso fatti scudo, quanto a causa della illusione di poter sfuggire alle regole del maggioritario, che ha quale caratteristica maggiore (e migliore a detta dei suoi fautori, ma il nostro movimento è ancora tra questi?) quella di creare delle coalizioni di forze che sulla base di programmi chiari si candidino a governare.
E' evidente infatti che nel tanto sospirato sistema maggioritario saremmo stati costretti ad una scelta:
- avremmo potuto schierarci con un polo tentando di finlmente di affermare all'interno le nostre ragioni,
- in alternativa avremmo potuto decidere di non candidarci, denunciando implicitamente o,l'inadeguatezza del sistema maggioritario nel contesto italiano (perchè crea due schieramenti entrambi illiberali, conservatori ecc), oppure la nostra incapacità di influire positivamente nella situazione politica italiana
Io credo che puntare sul proporzionale in questo sistema significhi implicitamente operare una di queste due denunce; allora, quella coerenza che pretendiamo da tutti avrebbe dovuto portarci( sulla base dele argomentazioni della mozione vincente ad Abano) ad un'unica decisione: quella di rinunciare a presentare liste ( magari tra i diciotto referendum ne avremmo potuto inserire uno per la cancellazione della quota maggioritaria nella legge elettorale!)
Io nel maggioritario voterò il polo perchè mi sembra veramente l'unica scelta coerente con ciò in cui credo e con la storia di questo movimento.
P.S. non credo sia il caso di lamentarsi della clericalizzaione degli schieramenti: Buttiglione e Casini ecc., stanno solo applicando meglio di noi un sistema elettorale che peraltro non volevano.
Come possiamo lamentarci dei candidati democristiani se non ci siamo battuti perchè fossero diversi?
PP.SS.Visto che ci siano sempre senititi tra i pochi autentici liberali di questo paese, come possiamo lamentarci del fatto che il polo sia poco liberale se proprio noi decidiamo di non contribuire a farlo diventare tale?
Tra l'altro se le nostre idee riuscissero ad affermarsi in questo schieramento indipendentemente da noi, che bisogno ci sarebbe, dopo, del nostro apporto?
Gabriella