Conferenza Movimento club Pannella |
Pezzilli Dora
- 24 aprile 1995
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Vi prego compagni di comprendere che sto scrivendovi con il timore, timore fisico, di dover subire assieme alla violenza che fin ora ho dovuto subire l'ennesima persecuzione intellettuale, quella di non potervi scrivere.Cerchero' di far piano. Ascoltatemi: Ora Alessandro dorme.Mi accorgo di odiarlo talmente come mio miglior persecutore, che se lui oqualcun altro non comprende che solo andandosene e rinunciando a questa persecuzione di anni puo' riscchiare di trovarsi davanti ad un futuro amore, questo almeno per me, potra' significare solo perdita di ragione e morte. Egli ha, come Cesare, purtroppo compreso di essere il migliore, come lui preferisce rischiare di essere primo a Pordenone che secondo in Roma capitale, come sempre insiste, chiede, cerca di obbligare il suo impossibile quanto pervicace interlocutore a rinunciare ad abiurare. A volte odia e ama insieme. Poi come in ogni maschio, spesso la violenza prevale. Per questa ragione perde, sempre ogni Cesare che pensando di essere un pesce scopre di sent |
irsi elefante. Tragica lotta del potere maschile nei confronti di un amore, dopotutto forse anche omosessuale.Completata la triade, vince sempre il piu' forte, chi offre in cambio di idee prebende, o magari una nuova consorte.Poi dentro di se' scopre una voce, lontana, un canto comune che aveva dimenticato, forse nelle braccia di sua madre. IO, dunque, sono Caino, il volto si copre terrorizzato davanti a simile rivelazione.Dio guarda, conta le lacrime delle donne. Cristhus Vincit, e finalmente si ha la pace.Ora se ogniuno diu voi comprende che diventare adulti autonomi indipendenti significa rinunciare ad ogni progetto di o con il potere, noi uomini e donne insieme potremo ritornare ad essere semplicemente il suono di una sola voce, scagliato lontano come un faro ad Ulisse, e Itaca e' un posto dolce per riposare. Spero che questo tu lo comprenda Ale. Con Amore Dora. |
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