Se questo Consiglio deve avere anche il senso di raccogliere il polso reale del Movimento, allora questo non si potra' verificare in queste condizioni. Per una serie di motivi anche contingenti non si e' mai svolto un dibattito diffuso e in tutti i precedenti Consigli la presenza dei Presidenti dei Club non ha mai avuto il minimo valore di rappresentanza.

E' vero che siamo tradizionalmente allergici al concetto di rappresentanza, ma in questo momento credo che sia importante capire anche se non si sia verificato un distacco negli ultimi mesi fra dirigenza e militanti e per questo c'e' bisogno di almeno un paio di settimane per organizzare una discussione che non sia solo fra i soliti pochi di ogni Club.

Con questi tempi prevedo un Consiglio caotico, pieno di livore e recriminazioni, come e' naturale date le circostanze, in cui le decisioni saranno prese su basi in gran parte emotive e sulla base di poche proposte alternative.

Oltretutto mi sembra che anche il tempo di preavviso previsto dallo statuto non sia rispettato.

Mi spiace che questo parere arrivi comunque troppo tardi.

Il Club di Pavia e' convocato per martedi' 2 maggio. Non credo appunto di riuscire ad anticipare una riunione se non irregolare e con i soliti pochi.

Francesco Benzi