ROMA, 27 APRILE 1995
ABORTO : TARADASH CRITICA BALDASSARRE
DICHIARAZIONE DI MARCO TARADASH DEPUTATO RIFORMATORE
"IL PRESIDENTE DELLA CORTE COSTITUZIONALE ANTONIO BALDASSARRE, ELETTO IN QUOTA PROGRESSISTA, NON TRALASCIA DI AGGIUNGERE IL SUO PERSONALE TASSELLO ALLA IRRESPONSABILITA' E CONFUSIONE ISTITUZIONALE ESPRIMENDO LA SUA PERSONALE OPINIONE SU UNA LEGGE DELLO STATO IN TERMINI LIQUIDATORI E DI RADICALE DELEGITTIMAZIONE. UN PRESIDENTE DI CORTE COSTITUZIONALE NON PUO' COMPORTARSI IN QUESTO MODO PERCHE' HA INNANZITUTTO IL DOVERE DI ASSICURARE IL PIU' RIGORORSO RISPETTO DELL'EQUILIBRIO E DEI CONFINI FRA I POTERI. NEL MERITO, COMUNQUE, LE AFFERMAZIONI DI BALDASSARRE VANNO RESPINTE PERCHE' DISCONOSCONO IL RISULTATO ESSENZIALE OTTENUTO ATTRAVERSO LA LEGALIZZAZIONE DELL'ABORTO, VALE A DIRE IL CROLLO VERTICALE DEL NUMERO DEGLI ABORTI - RIDOTTI AD UN QUARTO DI QUELLI CHE VENIVANO PRATICATI NEL PERIODO PROIBIZIONISTA - PER GIUNTA CON RISCHIO GRAVISSIMO PER LA SALUTE E LA VITA DELLE DONNE
L'ESTERNAZIONE DI BALDASSARRE RAFFORZA LA CONVINZIONE DI CHI RITIENE URGENTE INTRODURRE UNA NORMA RADICALE DI INCOMPATIBILITA' FRA IL RUOLO DI GIUDICE COSTITUZIONALE E LA CARRIERA POLITICA ALMENO PER ALCUNI ANNI.