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Conferenza Movimento club Pannella
Partito Radicale Paolo - 27 aprile 1995
Sommessamente
A mio parere non vale affatto alcuna argomentazione che cerchi di addebitare ai meccanismi elettorali l'insuccesso elettorale delle liste pannella nelle regionali e amministrative. A proposito: c'è qualcuno che sa se almeno qualche consigliere di qualche genere è stato eletto?

Il punto non è affatto lì, ma nella necessità di muoversi in quel modo che Marco aveva. Era ed è tutt'ora l'unica strada intelligente da percorrere.

Certo è stata una sconfitta, un insuccesso, un non successo, e chiamiamolo come ci pare. Io lo chiamerei senza problema alcuno una sconfitta.

Non c'è dubbio che si è ottenuto qualcosa come il minimo storico, o giù di lì. Non c'è dubbio che alcune cose non sono andate, che la macchina non ha girato come doveva, che... si può dire tutto.Ma ciò su cui realmente non c'è dubbio è che la scelta effettuata era la scelta giusta, l'unica con forza strategica.Altre scelte potevano far comodo se si fosse alla ricerca di cadreghini.

L'esito delle elezioni è enormemente costoso, da diversi punti di vista. Ma era quel che si doveva fare, quel che Pannella e il movimento doveva fare. Si guardi a cosa non ha funzionato, e non all'essere stata giusta o meno la scelta di fondo, che è stata giusta.

Parlare dei referendum è giusto, come ha fatto qualcuno qui, appellandosi allo spirito militante. Ma a condizione che non sia un ripiego appagante dal solo punto di vista psicologico, magari per affogare nel vino dell'impegnoa militante a testa bassa per dimenticare. No: equei referendum sono la continuazione di qeul che è stato finora, e ne sono la conseguensa naturale. c'è solo il pericolo che non ci si faccia a raccogliere le firme.... per una firma occorrono 5 minuti secchi....

Pannella non è uno che debba per forza essere idniscusso, in tutto uel che fa. Ma a mio parere non c'è dubbio che quel metodo sia stato e sia quello giusto. comprese le apparenti sterzate, che ai gonzi appaiono pure divertenti. C'è stata forse qualche slzata di tono, qualche tono fuori dalle righe, e qualche errore, e qualche illusione, e qualche errore di manovra. Ma piccole coe e con piccole conseguenze. Quel presentarsi in quel modo alle regionali era ed è esatamente quel che si doveva fare.Poteva accadere qualcosa di meglio, e non vi si è riusciti. forse non si è fatto tutto il dovuto. Ma la scelta da fare era quella e a mio parere non ci sono dubbi. con altre scelte, oggi, il movimento dei club sarebbe certamente in un vicolo cieco, senza uscite né facili né difficili.

O si gioca seriamente, o si gioca a palline. c'è sempre qualcuno a cui piace giocare a palline e a cui non piace giocare con null'altro. Personalmente preferisco altro.

ciao

 
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