Conferenza Movimento club Pannella |
Pezzilli Dora
- 7 maggio 1995
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Ora compagnucci, cerchiamo di capire insieme rispetto al referendum antiproibizionista sia sull'aborto che sulle droghe chi sono i nostri interlocutori: come avrete ben compreso dall'intervista rilasciata a radio radicale da Rocco Buttiglione i nostri interlocutori sono i cattolici.Sia ben chiaro che non pretendo di stabilire sic et simpliciter che i cattolici oggi come ieri siano schierati solo nei Buttiglioniani, ma semplicemente che per questione di principi, che come sapete sono indiscutibili, in quell'area sono sicuramente collocati i piu' riconopscibili; gli altri paradossalmente sono solo dei traditori, visto dal punto di vista dei cattolici integralisti.Mi pare fuor di dubbio che uno dei peggiori parti legislativi della passata repubblica siano stete tutte quelle leggi che hanno costretto da una parte i cattolici a non essere coerenti con se stessi e dall'altra i laici a non rimanere coerenti con la costituzione italiana che vuole questi sitemi separati, nei fatti anche se spesso non nelle intenzioni |
.Per essere semplice fino all'inverosimile secondo voi, chi butterei per primi dalla barca, coloro che nonostante tutto si sono mostrati diversi, ma coerenti, dando solidarieta' sociale (comunita' terapeutiche vedi don Ciottti), o coloro che hanno accettato vili compromessi sulla pelle dei tossicodipendenti, delle donne , lasciandole sole con i loro aborti, ? Se avete gia' risposto che sicuramente preferiremmo tutti colloquiare con i primi anziche con i secondi, allora comprendete perche' preferirei aver avuto due referendum e non un referendum paraculo che non risolve i problemi ne' dei laici ne' dei cattolici. |
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