ROMA, 8 MAGGIO 1995

RADIO RADICALE: DENUNCIATA L'ENEL CHE LA SPEGNE PER TRENTA MINUTI

L'ENEL INTERROMPE IMMOTIVATAMENTE LE TRASMISSIONI DI RADIO RADICALE. E' AVVENUTO QUESTA MATTINA QUANDO UN ADETTO DELL'ENTE SI E' PRESENTATO SENZA PREAVVISO NELLA SEDE DI VIA PRINCIPE AMEDEO E NON TENENDO CONTO DELLA RICHIESTA DI BREVE RINVIO HA STACCATO IL CONTATORE DELL'EMITTENTE. SE AVESSE AVUTO IL BUON SENSO DI RINVIARE DI QUALCHE MINUTO IL PROPRIO INTERVENTO AVREBBE POTUTO VERIFICARE CHE ANZICHE' DEBITI RADIO RADICALE VANTA NEI CONFRONTI DELL' ENEL CREDITI PER CENTINAIA DI MILIONI PER I RIMBORSI PREVISTI DALLA LEGGE PER L'EDITORIA. OLTRE ALLA BEFFA DEI RITARDI NELL'ADEMPIENZA DEGLI OBBLIGHI CHE LA LEGGE IMPONE ALL'ENEL, RADIO RADICALE HA DOVUTO SUBIRE IL DANNO DEL DISTACCO DELLA FORNITURA DI CORRENTE E L'INTERRUZIONE DELLE PROPRIE TRASMISSIONI.

I RESPONSABILI DI RADIO RADICALE HANNO DATO MANDATO AI PROPRI LEGALI DI PROCEDERE IN GIUDIZIO NEI CONFRONTI DELL'ENEL. I DEPUTATI RIFORMATORI HANNO INDIRIZZATO IN TAL SENSO ANCHE UNA INTERROGAZIONE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E AL MINISTRO DELL'INDUSTRIA.