Roma, 11 maggio 1995IL 'RINGRAZIAMENTO' DELLA FININVEST E DI GRAN PARTE DEL POLO PER IL SUCCESSO CHE NOI DA SOLI ABBIAMO LORO DONATO E' DI NATURA TALE DA ESCLUDERE LA NOSTRA PRESENZA ALL'HILTON.
DOMANI RISPONSIAMO CON LA RACCOLTA FIRME PER ALTRI NUOVI QUESITI REFERENDARI.
SABATO CON L'ANNUNCIO DELLA NOSTRA POSIZIONE.
"Faremo conoscere le nostre, necessariamente sempre più autonome, decisioni sui referendum dopodomani Sabato 13 maggio.
Per intanto diamo appuntamento ai democratici ed ai liberali con il senso delle istituzioni, della democrazia, della libertà, per l'apertura della nuova campagna di raccolta firme su 18 referendum da tenersi entro i prossimi 12 mesi, domani venerdì 12 maggio a Ponte Garibaldi a Roma a partire dalle ore 12.
Prendiamo atto che il successo del diritto e dei diritti, ieri strappato alla sempre maggiore illegalità delle istituzioni statuali e del malcontento politico, è stato incassato con tripudio dal Polo e dalla Fininvest che in nulla vi hanno concorso.
La Fininvest - secondo la sua nuova e deprecabile politica - si è limitata al consueto ostracismo, facile quanto vile, nei nostri confronti. Ma incassare vantaggi commerciali è altra cosa che riportare successi civili per sè e per gli altri.
Occorre, d'urgenza, prendere in considerazione questa mutata e stravolta caratterizzazione della Fininvest stessa e, sin troppo, anche del Polo, per valutare anche l'ipotesi di dodici Si.
A Silvio Berlusconi, di qui a Sabato 13 maggio, noi rivolgiamo un estremo invito ad una alleanza ed una leadership rigorosamente e coraggiosamente liberali.
Per questo noi non saremo oggi presenti, nè come Movimento, nè personalmente per quanto mi riguarda, alla manifestazione del Comitato del No".