(Per Vittorio e gli amici della segreteria, ma anche per altri, che siano interessati).
La novità più stimolante, almeno per me, tra le cose dette nella riunione della segreteria a Grottaferrata, è la sollecitazione a costituire club "tematici", cioé mirati su uno "specifico" politico (o, diciamo, culturale). E' evidente che questi club sono, o possono essere, strutturalmente diversi dagli altri: la loro ragione di essere può portarli a modelli di formazione e di azione singolari, affascinanti (ma anche col rischio di essere o divenire banali).
Però vale la pena provocarne la formazione, in modi che non saranno sempre del tipo di quelli affidati, p.es., a Rita. Penso al club (proposto) per la messa a punto della documentazione su la Maria Teresa o l'Andrea "politici". E' evidente che un club di questo tipo abbia un modo di vivere e proporsi assai particolare, apparentemente poco attivo, ma che potrebbe assumere un suo ruolo non indifferente: e penso alla crescita del potenziale "ideologico", "linguistico" del movimento nel suo assieme, in un momento di forti definizioni programmatiche in tutto l'orizzonte della politica, di destra come di sinistra. E, allora, mi viene da pensare ad un club che si occupi della messa a fuoco del ruolo dei cattolici democratici nella prospettiva murriana, non consociativista, o a un club che innalzi la bandiera del repubblicanesimo alternativo, ad uno che si faccia carico della cultura "nazionale" - "nazionale" non "missina" - o a un club, magari, "per il dibattito riformatore all'Università di Urbino" (faccio per di
re...). Ma già a Grottaferrata l'elenco era ampio e interessantissimo: Il club per la libertà telematica (non necessariamente da affidare a Cicciomessere...), il club Pannella sul rischio Vesuvio....o quello "sui diritti dei sieropositivi".
Per avviare questi club, io penso che debba essere utilizzato al massimo, con programmi mirati, lo strumento radio radicale: ma anche lo strumento telematico (e potrebbe nascere un club per la ricerca sugli usi politici della telematica...), in modi e forme da pensare.
Certo, un progetto "diverso" da quello affidato a Rita (ma non da togliere a Rita, se lei lo vorrà assumere per sé). Comunque, penso che la segreteria dovrebbe dedicarci una attenzione particolare e specifica.
Suggerimenti?...