Concordo con Angiolo Bandinelli sull'importanza di costituire, in particolare, dei club tematici, anche sperimentando campi di azione e metodi nuovi. Ricordo che, per il nostro statuto, ciascun iscritto può fare parte di un solo club; ma ciò non toglie che possa contribuire a costituirne molti, collaborando anche ad alcuni di quelli di cui non è formalmente membro. So bene che spesso, sui trentacinque iscritti che consentono la formazione di un club, pochissimi sono davvero attivi; ma la storia di molti di noi ci ha insegnato che è più facile lavorare a ritmi "radicali" su più fronti che tentare di impegnarsi in modo più o meno moderato in una sola aggregazione.Dunque, da parte mia individuo da ora almeno tre club di cui intendo provare a promuovere la costituzione. Oltre a quello del litorale romano, ancora da confermare per il 1995, vorrei dar vita a:
1) Club Pannella-Riformatori per la riforma della politica internazionale;
2) Club Pannella-Riformatori per l'alimentazione vegetariana.
Bene: chi è interessato ad una delle tre iniziative lo scriva in questa conferenza. Troveremo insieme i modi per arrivare alla costituzione dei club.