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Conferenza Movimento club Pannella
Partito Radicale Rita - 13 maggio 1995
Roma, 13 maggio 1995

DICHIARAZIONE DI MARCO PANNELLA:

MULTATO PER CENTOMILIONI DAL GARANTE ENRICO MENTANA, PER DISCRIMINAZIONE NEI NOSTRI CONFRONTI. ER L'ORA. MA LA RAI-TV E' ESENTASSE? QUANTE DECINE DI MILIARDI VARREBBE LA SANZIONE CONTRO SANTORO? E' PER QUESTO CHE NON LA SI CAMMINA E SI SECONDA LA FLAGRANZA?

'Il Garante Prof. Giuseppe Sananiello, con ordinanza del 9 maggio, ha comminato a Canale 5 una sanzione pecuniaria di cento milioni (100.000.000) per aver violato ai danni del Movimento Club Pannella-Riformatori la parità di trattamento nei confronti di tutte le formazioni politiche durante le scorse regionali e amministrative, sia nel contesto di tutte le trasmissioni di TG5 sia in quello del dibattito Berlusconi-D'Alema a chiusura di quella campagna elettorale. Diamo volentieri atto di questo dovuto episodio riparatorio e sanzionatorio al Garante e siamo lieti che le nostre ragioni siano in tal modo riconosciute. Sommessamente ci permettiamo di rilevare che sarebbe forse il caso di recuperare anche il criterio dell'ingiunzione di pubblicità alla sanzione in modi equipollenti a quelli sanzionati. Cento milioni, per la Fininvest, sono probabilmente meno 'costosi' che per Mentana l'obbligo di informare gli utenti del suo errore e della sua colpa.

Ciò detto torniamo ad integrarci sempre più pressantemente e drammaticamente, sulle mancate sanzioni, ad esempio, alla Rai-Tv ed, in particolare, alla terza sua rete ed a Michele Santoro. Ci coglie un dubbio: se i 12 minuti di Mentana 'valgono' cento milioni di sanzione, quanto 'valgono', o meglio, quanto varrebbero, sul piano dell'equità e del piano informativo, cioè pubblico (per quello 'privato' provvederemo direttamente), le realizzazioni di un disegno complessivo di ostracismo ancora in atto, la cui flagranza - quindi - è secondata anziché interrotta, contro il Movimento e contro di me personalmente che dura dall'estate del 1993, attraversando più periodi elettorali e di formazione e di informazione dell'opinione pubblica? Per trasmissioni che durano, ciascuna, oltre 3 ore, con una audience (risultato anche di una precisa direttiva di 'protezione') ogni volta maggiore di quella dei 'dodici minuti' di Mentana?

Miliardi o non, piuttosto, decine di miliardi?

E' questo che - inconsciamente, certo - paralizza l'ufficio e l'opera del Garante? Certo è che non potremo a lungo subire dalla Rai-tv, e dai suoi 'bulgari bianchi' della prima Rete, come Vespa e ogni altro contenitore di Rete, da Domenica In o come si chiama, ai dibattiti di regime come quelli cui assistiamo - ad esempio - sulla ex-Yugoslavia. La Signora Moratti e, soprattutto il direttore generale Minicucci non possono a lungo far finta di non chiedersi come mai, a parte il vero padrone, Minoli, Enrico La Porta abbiano abrogato come conduttore di grandi dibattiti politici l'unico che la Rai-Tv abbia decentemente sul mercato, cioè Cecchi Paone? Rai-Tv; si va, di nuovo, dalla noia alla nausea".

 
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