Roma, 22 maggio 1995
I CITTADINI HANNO DIRITTO ALLA CAMPAGNA ELETTORALE. I REFERENDUM PONGONO GRANDI QUESTIONI DI LIBERTA'.
Dichiarazione di Ppeppino Calderisi
"Probabilmente ci sarà un Veltroni che l'11 giugno, entrando in cabina, chiederà che si tratti ancora per evitare i referendum.
Ma siamo a meno di tre settimane dal voto. E' ora di dire basta ai giochi di palazzo e ai trabocchetti che la maggioranza di ribaltone tenta ancora di escogitare.
Gli elettori hanno diritto alla campagna elettorale, al confronto di merito tra le ragioni del Sì e del No, su ciascun tema referendario.
Il sistema informativo deve occuparsi di questo e non del teatrino degli incontri riservati e dello sfoglio della margherita "si evitano, non si evitano i referendum".
Questo teatrino non interessa affatto ai cittadini. Ma proprio attraverso di esso e attraverso il silenzio sui contenuti dei referendum, il vecchio sistema partitico e quello dell'informazione cercano di suscitare una reazione di disinteresse e di rigetto nei confronti dei referendum.
I referendum pongono invece grandi questioni di libertà: le libertà di informazione, d'impresa, sindacale e politica.
Ancora una volta c'è qualcuno che ha paura del voto dei cittadini, di un voto di libertà antipartitocratico e antisindacatocratico.£"