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Conferenza Movimento club Pannella
Partito Radicale Rita - 25 maggio 1995
TARANTO / POLEMICHE ELETTORALI

Rita Bernardini, Segretaria Nazionale del Movimento dei Club Pannella-Riformatori ha dichiarato:

"Ho notizia solo oggi di una nota stampa del Comitato Elettorale di Marcello Cantore datata 5 maggio 1995. Anche se a distanza di molto tempo, ritengo opportuna una mia risposta per le gravi insinuazioni che vengono avanzate in merito ad un presunto comportamento "partitocratico" e "lottizzatorio" da parte di nostri compagni che da anni portano avanti le lotte e le iniziative del Movimento.

Ricordo che nel mio comunicato rilasciato alla stampa tarantina alla vigilia del ballottaggio, feci solo una contestazione del metodo usato da parte dei tre dirigenti del Club Pannella "Taranto1" in quanto, per il nostro statuto, le decisioni elettorali spettano al Consiglio Generale e al Presidente (Pannella) congiuntamente ai Segretari Nazionali. Non entrai minimamente nel merito delle scelte che se fossero state fatte a titolo personale e non, come è successo, a nome del Club, non avrebbero suscitato alcuna mia reazione.

Capisco che questioni di metodo sono a volte incomprensibili per chi è abituato ai vecchi metodi della politica, ma per noi la forma è sostanza stessa delle scelte che si compiono. Quanto alla limpidità di comportamento di Giovanni Fasano, Joe Bonamassa ed Elia Vernaglione non posso che essere tranquilla: so che non hanno "trattato" alcuna poltrona perché è da anni che si battono, con i nostri metodi, per le iniziative riformatrici del Movimento. Al Comitato Elettorale di Marcello Cantore, che chiama in ballo la Lista Pannella affermando che "combatte solo a parole la partitocrazia e la lottizzazione", ricordo che le scelte comode non le abbiamo mai perseguite e lo abbiamo dimostrato proprio alle ultime elezioni amministrative quando ai posti sicuri che potevamo avere "all'ombra" del Polo rinunciando alla politica delle riforme, abbiamo preferito la nostra autonomia ben sapendo che avremmo così rinunciato a molti posti di consigliere e di assessore regionale che pure ci erano stati offerti.

Per concludere, ricordo a Cantore che siamo di nuovo nelle strade, nelle piazze, nei comuni, non seduti su comode poltrone, ma per raccogliere le firme dei cittadini su 18 nuovi quesiti referendari riguardanti la Giustizia, le riforme elettorali, i diritti dei cittadini, per battere corporativismo e assistenzialismo capaci di produrre solo miseria e rassegnazione. Si tratta di provvedimenti che i governi e i parlamenti di oggi e dei decenni precedenti, hanno dimostrato di non sapere e di non volere prendere. Gli iscritti al Movimento dei Club Pannella-Riformatori di Taranto saranno ancora una volta da soli o sarà possibile contare sull'aiuto delle forze politiche locali, Polo compreso?

 
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