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Conferenza Movimento club Pannella
Partito Radicale Rita - 30 maggio 1995
STATUTO DEL MOVIMENTO DEI CLUB PANNELLA-RIFORMATORI
di lotte civili, ambientaliste e per la Riforma

1 DEL MOVIMENTO

1.1 Il "Movimento dei Club Pannella-Riformatori, di lotte civili, ambientaliste e per la Riforma" è un organismo politico costituito dagli iscritti al Movimento e dai Club.

Gli organi del Movimento sono: il Congresso degli iscritti, il Consiglio Generale, il Presidente, i Segretari Nazionali e il Collegio dei Revisori dei Conti.

Il Movimento può decidere di prendere parte, in quanto tale, con proprie liste e propri candidati, alle elezioni politiche o amministrative, partecipare a intese elettorali e può anche sostenere direttamente liste o candidati - iscritti o no al Movimento - promosse o proposti da altri.

Il Movimento può stabilire accordi federativi con altre organizzazioni. Promuove, in particolare, la costituzione dell'Unione dei Riformatori.

1.2 I finanziamenti del Movimento provengono dalle quote individuali degli iscritti, dai contributi dei Club e da contributi individuali di persone non iscritte, dai proventi di iniziative e attività stabilite dagli organi statutari.

Il Movimento è tenuto ad amministrare i propri proventi finanziari attenendosi a scritture contabili redatte con criteri di analiticità. Tali criteri sono proposti dai Segretari Nazionali e approvati dal Consiglio Generale.

I bilanci del Movimento sono pubblici.

2 DEGLI ISCRITTI E DEI CLUB

2.1 GLI ISCRITTI

2.1.1 Può iscriversi al Movimento chiunque, anche se iscritto ad altra formazione politica o non cittadino italiano.

Le condizioni di iscrizione sono l'accettazione del presente Statuto e il versamento al Movimento delle quote individuali nella misura stabilita annualmente dal Consiglio Generale.

L'iscrizione ha validità annuale e ogni iscritto può far parte di un solo Club.

Le iscrizioni sono raccolte dai Segretari Nazionali, direttamente o tramite i Club.

2.2 I CLUB

2.2.1 Ogni Club è costituito da un minimo e da un massimo di iscritti stabiliti dal Congresso e che può essere aggiornato periodicamente dal Consiglio Generale con la maggioranza di almeno la metà degli aventi diritto al voto. I Club sono formalmente riconosciuti dal Segretario Nazionale Coordinatore.

Le finalità dei Club sono quelle di organizzare e sostenere l'attività e le iniziative del Movimento, le decisioni adottate dagli organi deliberativi e le indicazioni fornite dagli organi esecutivi, nonché di promuovere e raccogliere le iscrizioni al Movimento.

L'ordinamento interno dei Club è stabilito secondo criteri generali fissati dal Congresso e dovrà, in ogni caso, prevedere un Presidente e un Tesoriere.

I Club possono assumere iniziative autonomamente determinate e finanziate nel rispetto degli orientamenti e dell'indirizzo politico del Movimento.

2.2.2 Possono essere costituite sedi non permanenti di incontro dei Club per formulare proposte comuni da sottoporre all'esame del Consiglio Generale.

3 DEGLI ORGANI DEL MOVIMENTO

3.1 IL CONGRESSO DEGLI ISCRITTI

3.1.1. E' l'organo che stabilisce l'orientamento e l'indirizzo politico del Movimento, da seguire fino al Congresso successivo.

Il Congresso ordinario, al quale possono partecipare tutti gli iscritti, ha luogo ogni due anni e mezzo, all'inizio e a metà di ogni legislatura del Parlamento italiano.

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Il Congresso straordinario può essere convocato per iniziativa del Presidente del Movimento o su richiesta di un terzo degli iscritti al Movimento o su richiesta della metà più uno dei componenti del Consiglio Generale.

3.1.2 In vista delle scadenze fissate per il Congresso, qualora il numero degli iscritti o situazioni straordinarie richiedano di modificare i criteri e le norme di partecipazione e di rappresentanza degli iscritti al Congresso, sono convocati, su iniziativa del Presidente del Movimento, d'intesa con i Segretari Nazionali e secondo modalità fissate dal Consiglio Generale, i Congressi regionali degli iscritti.

3.1.3 Le deliberazioni adottate dal Congresso con la maggioranza dei due terzi dei partecipanti sono vincolanti per il Movimento; divengono del pari vincolanti le deliberazioni adottate a maggioranza semplice dal Congresso, qualora sulle stesse successivamente si esprima in modo favorevole il Consiglio Generale con la maggioranza assoluta dei componenti aventi diritto di voto.

3.1.4 Il Congresso inoltre:

a) elegge il Presidente del Movimento;

b) può eleggere un numero di membri del Consiglio Generale non superiore a un terzo dei membri che vi rappresentano i Club;

c) stabilisce il numero massimo e quello minimo degli iscritti richiesto per la costituzione dei Club:

d) stabilisce i criteri generali cui debbono attenersi gli ordinamenti interni dei Club;

e) delibera sulle proposte di modifica dello Statuto a maggioranza semplice.

3.2 IL CONSIGLIO GENERALE

3.2.1 E' composto dai Presidenti dei Club o dai delegati designati dai Club a rappresentarli sulla base del proprio ordinamento interno. Fanno parte del Consiglio Generale gli eventuali eletti dal Congresso, il Presidente del Movimento e i Segretari Nazionali. Ne fanno parte - senza diritto di voto - anche i Parlamentari iscritti al Movimento.

Il Consiglio Generale si riunisce almeno tre volte all'anno.

Le riunioni del Consiglio generale sono convocate e presiedute dal Segretario Nazionale ce ha la responsabilità di Coordinatore che - sentito il Presidente e gli altri Segretari Nazionali - ne propone l'ordine dei lavori. Un terzo dei componenti con diritto di voto può richiedere la convocazione del Consiglio Generale proponendone l'ordine del giorno.

L'avviso di convocazione delle riunioni deve pervenire almeno sette giorni prima della data fissata per la convocazione stessa.

3.2.2 Il Consiglio Generale inoltre:

a) si pronuncia sui deliberati del Congresso che abbiano riportato la maggioranza semplice; tale parere diviene vincolante per il Movimento se adottato con la maggioranza assoluta dei componenti aventi diritto di voto;

b) si pronuncia su eventuali proposte respinte dal Congresso; ove tale parere sia unanime e favorevole e siano presenti almeno due terzi dei componenti, le proposte divengono anch'esse vincolanti;

c) fissa le modalità per la convocazione dei Congressi regionali degli Iscritti al Movimento qualora il numero degli stessi o situazioni straordinarie richiedano di modificare i criteri e le norme di partecipazione e di rappresentanza degli iscritti al Congresso;

d) approva il progetto politico del Movimento proposto dai Segretari Nazionali d'intesa con il Presidente, sulla base dei deliberati del Congresso; il progetto politico deve precisare programmi, obiettivi, iniziative specifiche e settori di attività;

e) fissa la misura annuale delle quote di iscrizione al Movimento;

f) approva il bilancio preventivo annuale del Movimento presentato dai Segretari Nazionali e predisposto dal Segretario Nazionale con la responsabilità di Tesoriere a supporto della fattibilità economica e finanziaria del progetto politico;

g) approva il bilancio consuntivo relativo all'esercizio precedente;

h) delibera, su proposta dei Segretari Nazionali o di almeno cinque Club, in merito a questioni e iniziative non affrontate dal Congresso e non incluse nel progetto politico annuale;

i) aggiorna, in relazione all'evolversi delle situazioni, il numero massimo e quello minimo di iscritti fissati per i Club dal Congresso, pronunciandosi a maggioranza qualificata;

l) elegge i Segretari Nazionali del Movimento e approva gli obiettivi, i termini e le modalità operative di eventuali gruppi di lavoro;

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m) ratifica i criteri contabili per l'amministrazione dei fondi del Movimento, nonché lo schema dei bilanci predisposti dal Segretario Nazionale con responsabilità di Tesoriere;

n) esprime il proprio parere sul regolamento e sull'ordine del giorno del Congresso, proposti dal Presidente sentiti i Segretari Nazionali e il Consiglio Generale;

o) esamina le proposte che nelle sedi di incontro non permanenti abbiano ottenuto l'assenso unanime dei Club presenti, ne valuta la rispondenza al progetto politico del Movimento, e decide i termini e le modalità del loro eventuale accoglimento, nonché dell'opportunità di sottoporle all'attenzione del Club per una loro più generale utilizzazione

3.3 IL PRESIDENTE

3.3.1 Eletto direttamente dal Congresso degli iscritti, è il rappresentante politico e legale del Movimento escluso quanto disposto al punto 3.4 per il Segretario Nazionale con responsabilità di Tesoriere. Il suo mandato decorre dal momento della sua elezione fino al Congresso successivo.

Al Presidente compete, nel rispetto delle scadenze prestabilite dallo Statuto, la convocazione del Congresso ordinario degli iscritti e, su propria iniziativa o - nei termini previsti dal punto 3.1 - su richiesta degli iscritti o su richiesta del Consiglio Generale, la convocazione del Congresso straordinario.

Propone al Congresso il regolamento e l'ordine dei lavori, sentiti i Segretari Nazionali e il Consiglio Generale.

Fa parte del Consiglio Generale con diritto di voto e può convocare i Segretari Nazionali, presiedendone le riunioni.

3.3.2 Il Presidente inoltre:

a) d'intesa con i Segretari nazionali e secondo le modalità approvate dal Consiglio Generale, convoca i Congressi regionali degli iscritti qualora il numero degli iscritti o situazioni straordinarie richiedano di modificare i criteri e le norme di partecipazione e di rappresentanza degli iscritti al Congresso;

b) può richiedere la convocazione del Consiglio Generale e indirizzare messaggi agli iscritti e ai Club sulla posizione politica del Movimento e in relazione alle iniziative e attività dello stesso.

3.4 I SEGRETARI NAZIONALI

3.4.1 All'inizio dell'anno il Consiglio Generale, a maggioranza assoluta dei componenti, elegge i Segretari Nazionali del Movimento in un numero che deve essere tra un minimo di 5 e in un massimo di 9. I Segretari Nazionali sono eletti tra gli iscritti anche se on componenti il Consiglio Generale. I Segretari Nazionali stabiliscono le attribuzioni e le responsabilità che ciascuno di essi deve assumere, distinte per aree diverse di iniziativa e attività politica. In particolare designano il Segretario Nazionale Coordinatore e il Segretario Nazionale Tesoriere. I Segretari Nazionali elaborano a maggioranza e - d'intesa con il Presidente - sottopongono all'approvazione del Consiglio Generale il Progetto annuale del Movimento che deve rispondere all'orientamento e all'indirizzo politico, nonché ai deliberati congressuali, e ne assicurano, ciascuno nell'ambito delle proprie attribuzioni e responsabilità, l'attuazione.

3.4.2 Il Segretario Nazionale Coordinatore coordina le attività collegiali dei Segretari Nazionali. Il Segretario Nazionale Coordinatore inoltre, assicurando le opportune intese con gli altri Segretari Nazionali,

a) promuove e segue la costituzione dei Club nel rispetto dei vincoli statutari, cura il riconoscimento formale dei Club e ne disconosce la legittimità di iniziativa in contrasto con lo Statuto e con le decisioni degli organi deliberativi;

b) mantiene i rapporti con i Club, ne segue l'attività e predispone, nei limiti richiesti dal progetto e dal bilancio, gli interventi per rafforzarne l'iniziativa politica e l'attività nonché la capacità di promozione e raccolta delle iscrizioni;

c) riceve le proposte formulate dai Club nelle sedi di incontro non permanenti e ne predispone l'esame da parte del Consiglio generale;

d) costituisce eventuali gruppi di lavoro con obiettivi specifici che devono operare nei termini e con le modalità prefissate dal Consiglio Generale.

3.4.3 Il Segretario Nazionale Tesoriere predispone e coordina le attività volte al reperimento delle risorse necessarie per l'attuazione del progetto politico. Predispone altresì il bilancio preventivo e quello consuntivo annuali che presenta al Consiglio Generale per l'approvazione e promuove le iniziative di politica finanziaria ratificate dal Consiglio Generale.

Il Segretario Nazionale Tesoriere raccoglie, avvalendosi anche dei Club, le quote annuali d'iscrizione al Movimento.

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La responsabilità amministrativa e la gestione dei fondi sono attribuite, anche nei confronti di terzi, al Segretario Nazionale Tesoriere.

3.5 IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

3.5.1 E' composto da tre membri effettivi e da tre supplenti, eletti dal Congresso.

Ha i poteri di revisione e di ispezione contabile previsti dalla legge.

3.5.2 In particolare, vista i bilanci consuntivi annuali del Movimento e presenta al Consiglio Generale un propria relazione.

4 DELLE ELEZIONI

4.1 In vista di tornate elettorali, il Presidente del Movimento prospetta le possibili soluzioni, che vengono ratificate dal Consiglio Generale con la maggioranza dei due terzi dei componenti con diritto di voto.

4.2 Conseguentemente e coerentemente con le proposte del Presidente ratificate dal Consiglio Generale, i Club possono proporre proprie candidature, sia a livello nazionale che a livello locale. Tali candidature saranno opportunamente considerate dal Presidente del Movimento al quale, congiuntamente ai Segretari Nazionali, spetta la responsabilità di approvare singolarmente e nel loro insieme le candidature del Movimento.

5 RAPPORTI CON L'UNIONE DEI RIFORMATORI

5.1 Ove sia costituita l'Unione dei Riformatori, ai sensi dell'articolo 1 e dell'allegato allo Statuto, i membri del Consiglio dell'Unione designati dal Movimento dei Club Pannella-Riformatori, vi rappresentano il Movimento secondo le direttive stabilite dagli organi del Movimento stesso secondo le rispettive competenze. Essi sono eletti dal Consiglio Generale su proposta del Presidente d'intesa con la maggioranza dei Segretari Nazionali.

NORMA TRANSITORIA

Il Congresso elegge 51 componenti del Consiglio Generale che integrano i Presidenti o i rappresentanti di ciascuno dei Club già regolarmente costituiti e, come tali, riconosciuti. Il Consiglio Generale verrà via via integrato dai Presidenti o dai rappresentanti dei Club che saranno successivamente costituiti o/e riconosciuti.

Il numero minimo dei componenti dei Club è fissato in 35 e quello massimo in 50.

L'ordinamento interno dei Club deve attenersi ai seguenti criteri:

1) parità di bilancio annuale e comunicazione dello stesso al Segretario Nazionale con responsabilità di Tesoriere;

2) presenza di un Direttivo, composto dai 3 ai 5 membri eletti dall'Assemblea degli iscritti o nominati dal Presidente del Club;

3) possibilità per un terzo degli iscritti di convocare l'Assemblea del Club;

4) rinnovo delle cariche almeno una volta l'anno;

5) attribuzione al Presidente del Club della responsabilità di informare gli iscritti su tutte le decisioni degli organi deliberativi e le indicazioni degli organi esecutivi del Movimento.

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