Roma, 30 maggio 1995Dichiarazione di Elio Vito e Peppino Calderisi, deputati Riformatori del gruppo Forza Italia:
" Siamo a 271 ore dal voto dell'11 giugno. Non è possibile che la Camera si concentri in queste ore ad approvare le leggi sul commercio con l'unico obiettivo di evitare i referendum.
Questi provvedimenti devono essere ancora esaminati dal Senato e non sono in grado di dare risposte positive ai quesiti referendari in modo da evitare che la Cassazione trasferisca, a poche ore dal voto, i quesiti abrogativi sulle nuove leggi.
L'atteggiamento di Forza Italia e del Polo di non partecipare alle votazioni sulla seconda questione pregiudiziale, impropriamente messa ai voti quando doveva cominciare il dibattito sul primo provvedimento (orari negozi) è, a nostro avviso, pienamente giustificato dall'esigenza di difendere il ruolo e la funzione del Parlamento che è quello di approvare buone leggi, non quello di legiferare con la finalità di impedire i referendum.
L'esame dei due provvedimenti sul commercio potrà riprendere - eventualmente - dopo l'11 giugno nel rispetto ed in attuazione della volontà popolare."