ROMA, 31 MAGGIO 1995

I PARLAMENTARI RIFORMATORI - CALDERISI, TARADASH, STRIK LIEVERS, VIGEVANO, VITO - E L'ESPONENTE DELL'FLD LUCIO MALAN, HANNO PRESENTATO QUESTA MATTINA UNA INTERPELLANZA URGENTE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI PER SAPERE "QUALI SONO, CON ESATTEZZA, I TEMPI MINIMI NECESSARI AD UNA NUOVA STAMPA E DISTRIBUZIONE DELLE SCHEDE DI VOTAZIONE RELATIVE A DUE O AD UN REFERENDUM."

NELL'INTERPELLANZA, INFATTI, SI PRENDE ATTO CHE QUALORA I PROVVEDIMENTI DI LEGGE SUL COMMERCIO, ORA ALL'ESAME DELLA CAMERA, VENISSERO APPROVATI PRIMA DELLA SCADENZA REFERENDARIA DA ENTRAMBE LE CAMERE, L'UFFICIO CENTRALE PER IL REFERENDUM PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE DOVRA' VALUTARE LA POSSIBILITA' CHE I REFERENDUM DEBBANO AVERE COMUNQUE CORSO TRASFERENDO I QUESITI REFERENDARI SULLE NUOVE DISPOSIZIONI DI LEGGE. IN QUESTO CASO, DOPO UNA NUOVA PRONUNCIA DA PARTE DELLA CORTE COSTITUZIONALE, LE SCHEDE DI VOTAZIONE GIA' STAMPATE SAREBBERO INUTILIZZABILI E NE DOVREBBERO ESSERE STAMPATE DI NUOVE.

QUALORA QUINDI LE CAMERE APPROVINO LE LEGGI IN MODO COSI' INTEMPESTIVO DA NON CONSENTIRE NON SOLO LO SVOLGIMENTO DI UNA CORRETTA CAMPAGNA REFERENDARIA MA ADDIRITTURA LA NUOVA STAMPA E DISTRIBUZIONE DELLE SCHEDE DI VOTAZIONE, L'UFFICIO CENTRALE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE SI TROVEREBBE IN UNA CONDIZIONE DI SOSTANZIALE ED OGGETTIVO RICATTO.