Continuano, stante il silenzio di chi modera quest'area, attacchi personali mascherati da "giudizi politici", parole usate dal lap scodinzolante della Pazzilli, al secolo Depetro. Lei dice "mordi" e lui esegue. Bella coppia.
Se preferiscono questa conferenza anziché le aule giudiziarie, e se la stessa scelta, con il silenzio, l'ha fatta chi gestisce questo spazio, a me può anche andar bene. Tanto di cose da dire ne ho molte comunque.
Al lap scodinzolante devo dire che in questi anni ho raccolto 29 iscrizioni al movimento dei club. La lista è nel CED del partito. Non molto, ma i blocchi in questa città ci sono, soprattutto perchè moltissimi conoscono la Pazzilli.
Lui, il lap, oltre a fare il finto obiettore pretendendo un comodo posto in ufficio per poter giocare con il computer, a quel che so non ha fatto nulla, o meglio, come dice la Pazzilli, tre anni forse passati a pensare quanto è bello essere radicali? Infatti, quando ho cercato di organizzare qualche manifestazione, il lap mi ha sempre tirato il classico "bidone". Ultima sul tavolo referendario. Quando la Pazzilli non voleva fare il tavolo (basta leggere in questa conf i testi di qualche settimana fa della succitata) il Depetro aveva detto che l'avrebbe fatto con me. Le sue volontà sono state prontamente rimesse in discussione quando la Pazzilli l'ha minacciato di buttarlo fuori di casa.
L'amore? Dora, di che parli? L'unico amore che ho visto in te è quello che hai per te stessa. Tratto da "Ritratto a tinte forti" di Carla Corso e Sandra Landi (1991, Giunti editore): pag.174 "C'era una donna a Pordenone, una radicale che aveva fatto aborti clandestini, lei ci diede una mano, ci imbastì una conferenza stampa" ... "Quella donna si rivelò una persona un po' pericolosa, fagocitava tutto, perchè tutto fa notizia e tutto serve per andare sui giornali, per farsi la campagna elettorale quando ci sono le elezioni!" e ancora a pag.175 "Decidono che devo fare un pezzo d'apertura su Panorama." ...
"Le femministe piombano in casa nostra e ci dicono che non dobbiamo farci strumentalizzare dai partiti; dall'altra parte questa tizia che premeva perchè voleva andare a finire sui giornali a tutti i costi. Un pezzo su Panorama non glielo avrebbe mai fatto nessuno: figurati, se non ci andava con le puttane, non ci sarebbe mai più andata!" e ancora a pag.176 "C'era un gruppo di femministe che diceva , dall'altra parte c'era questa stronza pseudo radicale che ci spingeva perchè insieme a noi c'era lei, ci faceva da chaperonne, ci introduceva, no?"Tornando all'oggi: è falso che ho "accaparrato" i cancellieri. Quando dice "parole testuali" a questo proposito il lap mente e visto che continua a scriverlo vuole evidentemente applicare la regoletta di Goebbels "ripeti una menzogna per sette volte e diverrà verità". Nel tribunale lavorano circa 60 cancellieri. Io ho preso accordi con quattro. La verità è che la coppia (Pazzilli e il lap) vuol vivere di rendita, sul lavoro altrui, e il motivo per il quale non hanno cancellieri è che il denaro da loro raccolto serve ad altro che per i loro rimborsi spese (bolletta Telecom, vero Dora?). Per non parlare delle iscrizioni al movimento fatte come "socio" anche di chi ha versato 50 mila lirette. Sono curioso di vedere nei tabulati cosa è arrivato a Roma di quelle iscrizioni.
Sui cancellieri, inoltre: a un cancelliere hanno dato un appuntamento poi non rispettato, nel senso che i due non sono andati a fare il tavolo, senza avvertire. E ieri, quando c'era la disponibilità a uscire da parte di uno di essi, gli hanno telefonato per disdire, e neanche lui ne ha capito il motivo.
Oltre a ciò gli interventi dei due su questa conf (evasione fiscale e accordi "riservati") non sono esattamente piaciuti.
Quando il solito vigile si è presentato al tavolo per il verbale (non faccio mai domanda per i permessi di occupazione suolo pubblico, per principio faccio solo una comunicazione al Comune e alla Prefettura) Dora, all'altro tavolo, lo ha mandato da me dicendo che ero io il "responsabile" della lista Pannella a Pordenone. E' la stessa Pazzilli che poi mi chiama "concorrente" o "verde" in questa conferenza, anche lei mentendo quando afferma che le mie giornate le passo con non ho capito bene chi, per fare cosa. Io le mie giornate le passo lavorando. Delle sue non so. Quanto poi ai silenzi "sentimentali" e agli episodi "piscina Ergife" non so di che parla, ma forse non lo sa neppure lei.
Delle cose scritte, la sola esatta è la mia dichiarata intenzione di votare sì per il referendum numero 12, e no per il 10 e l'11. Oltre agli altri ovvi 9 sì. Nel materiale che distribuisco al tavolo, però, l'indicazione è quella dei 9 sì e 3 no e su quella faccio informazione, mentre fino a che il movimento non ha sciolto la riserva su questo non ho fatto alcun tipo di campagna (ricordo l'ipotesi/provocazione dei 12 sì). Ma su questo un'altra cosa divertente è il tentativo della Pazzilli di convincere i cancellieri a uscire con il suo tavolo, perchè io sarei delegittimato a raccogliere firme per i 18 referendum a causa della mia eresia.
Bon, mi sono stufato. Per oggi basta. caro Antonio Grippo, adesso sei soddisfatto?
John
--- MMMR v4.00reg * Gutta cavat lapidem