Roma, 8 giugno 1995
"E' ignobile la diffusione di una tipica, vecchia, ignobile infamia di stampo "napoletano", di "ufficialità" napoletana, come ai tempi del linciaggio a morte di Enzo Tortora.
Esprimo a Paolo Berlusconi, che non ho il piacere di conoscere, pubblicamente e con convinzione, la mia più completa solidarietà, così come a Silvio Berlusconi, bersaglio di una ennesima infamia.
Ma occorrerà, questa volta, immediatamente accertare come "la voce" sia stata diffusa; da chi. E, lo ripeto, subito. Ce ne occuperemo".