Conferenza Movimento club Pannella |
Pezzilli Dora
- 10 giugno 1995
|
Vedi Sergio Rovasio, il triste di alcuni di noi, e' proprio il fatto che non volendo riconoscersi attraverso e sostengo e sosterro fino alla morte, sopratutto rispetto ai cosidetti fatti personali, rischiamo di dimenticarci. Di noi stessi, di quando ti ho conosciuto a Porto Sant'Elpidio in una delle settimane piu' belle tra omosessuali o tra travestiti di ogmni colore, o quando ci siamo incontrati io Emma Adele e poche altre in uno di quei "convegni clandestini" di Mestre per organizzare insieme la lotta contro l'aborto clandestino di massa, oppure pochi anni fa, quando con Michele Boselli decidemmo la fine del regime partitocratico Craxiano e la nascita di un possibile mondo migliore dove il personale ha eccome valenza politica, a differenza di coloro che sostengono il contrario. Poi, la differenza tra noi e i pacifisti e probabilmente tutta qui. Noi non vogliamo affatto emarginare il nostro vissuto personale, anzi, lo riteniamo fondamentale, riaspetto al tanto poco che i professionisti della politica di so |
lito hanno da offrirci.Uno dei peggiori delitti dei quali siamo stati vittime innocenti e' proprio la cancellazione di noi stessi da parte di coloro che a questi avvenimenti, tanto privati, quanto straordinariamente politici, non hanno mai voluto dare dignita' salvo nascondere i propri peccatucci nel chiuso dei loro contraddittori vissuti, spesso poco degni, appunto di essere vissuti.Underground a pugno chiuso. Io invece ritengo questi cosidetti fatti privati essenziali, per i nonviolenti, i soli forse degni di rappresentarci esattamente come siamo, come siamo sempre stati.Le nostre storie orlai, sono le uniche a mantenersi vivi, esistenti, perdere cio' significherebbe estinguerci, e a dispetto di coloro che enumerano i miei debiti telefonici, salvo poi divertirsi senza spendere a leggermi, piu' i fatti sono piccoli e privati, piu' mi appaiono grandi e inconsueti rispetto alle nullita' dei fatti politici ai quali ci hanno abituati. Code di paglia.Altri elementi.La nostra storia sta scritta nelle memorie e ne i ricordi che i compagni che si sono succeduti, tanto ai nostri tavoli quanto nei nostri letti, e che finora sono triusciti a sconfiggere tutti i regimi, tutte le colpevoli illusioni di coloro che credendo di difendere i propri ideali alla fine pi, scopri difendono solo i propri interessi. Apparire nudi.Non soli,nudi davanti agli altri, solo noi possiamo permetterci. Non censuriamoci compagni, raccontiamoci di quando e come ci siamo conosciuti, la nostra storia, vive per queste ragioni, noi siamo, saremo sempre i veri eroi, coloro che non cedendo a facili illusioni non dimenticano i propri amici, i propri amori i propri ricordi personali.Cio' ci separa dagli altri, dagli intellettuali puri e duri, dagli onorevoli ormai speriamo dimenticati, cio' ci unisce come socuialisti liberali, ripetiamo in coro, liberali. Propio tutta qui la nostra differenza, nel saperci ovunque riconoscere tra pari. Scriverei dissi un giorno ad Emma Bonino, terrorizzata non a caso compresi dopo il perche', una storia degli "amori Radi cali".Chissa' forse in questo sicuramente vincerei. |
|
|
|