INAMMISSIBILI I LORO ATTACCHI AI REFERENDUM, SONO UN'OFFESA ALLA COSTITUZIONE. Roma, 10 giugno 1995
Dichiarazione di Peppino Calderisi
"Gli attacchi che Dini e Pivetti hanno portato ai referendum sono gravissimi, sono un'offesa alla Costituzione.
E' inammissibile che il Presidente del Consiglio rivolga un sostanziale invito all'astensione. Ed è inammissibile che il Presidente della Camera dia un'interpretazione dell'articolo 75 della Costituzione del tutto personale e riduttiva.
Le affermazioni del Presidente della Camera sono ancora più gravi e sconcertanti se si pensa che il 3 febbraio 1994 Irene Pivetti era in Cassazione insieme a Roberto Maroni e ai riformatori a consegnare le firme dei 13 referendum promossi dal Movimento dei Club Pannella con il sostegno della Lega Nord: proprio quei referendum sei dei quali sono giunti al voto dell'11 giugno !
Quanto al Presidente del Consiglio, è triste constatare che mentre il Governo Ciampi - di fronte ai 10 referendum del 18 aprile '93 - si qualificò davanti alle Camere addirittura come governo referendario (con una forzatura costituzionale in favore del ruolo del referendum), Dini mostra invece un disprezzo nei confronti dei referendum e della sovranità popolare che sono inaccettabili, tanto più da parte di un Presidente di un governo tecnico che non è stato votato e legittimato dai cittadini."