on farmene parte, se non riducendo al dunque i quesiti dei referendum ad una banale quanto incompleta riesumazione di un passato che probabuilmente ritengo di aver ampiamente superato.Nei periodi nei quali scivendo su agora'1992 e precedentemente prima della caduta del muro di Berlino, di tenere in considerazione che la legge sull'aborto era il discriminante nonviolento attraverso il quale la nostra forma partito disegnava la sua dissoluzione, lo dicevo a soggetti politici che ora stanno a guardare noi che raccogliamo le firme, e che impunemente fecero finta di non capire o non vollero capire.Cio' e' gia' accaduto.Quel discriminante andava raccolto allora, e allora, doveva essere recepito come un vetro e proprio "gri8do di dolore", rispetto al fatto che la distanza tra noi e il partito della nonviolenza grazie e in causa a quella scelta era scomparso o negato alla storia dei piu'. Quella distanza e' oggi stata riempita dal partito radicale transazionale al quale devo tutto quello che un essere umano puo' riconoscere come impegno sociale e civile.Non sono tra loro, purtroppo, sono qui, in Italia, a scoprire quanto stupidamente e incoerentemente si cerca di far rivivere un passato che personalmente non desidero veder ripetere nella storia dell'Italia .La lista Pannella, non riempie questa mancanza, e personalmente spero che non lo possa e non lo voglia fare. Ad oggi non c'e' nessuno che abbia avuto la coerenza di dichiararsi abortista, consumatore di cannabis, obiettore di coscienza, vittima della giustizia,dando identita' politica ad una battaglia (18 referendum) che sulla base delle poche informazioni che finora emergono dai responsabili della Lista Pannella, dovrebbe essere sufficente a mantenere in Italia almeno il ricordo di quelli che sono stati i grandi protagonisti della nonviolenza.Vi sto dicendo che non basta Pannella.Gli altri protagonisti che si sono avvicendati sui media (bravo ragazzo Della Vedova) non hanno storia sufficente o immagine politica per presentarsi pubblicamente a sostenere tutto cio'.
Manca Emma, manca Adele, manca Spadaccia, insomma manca l'Italia, quella Italia.Se si fosse accettata la proposta di Pannella di fare due referendum sull'aborto la cosa sarebbe stata seria, cosi' e' solo pacifista, quindi poco seria.Sulla droga ancora peggio. Tutti fumano tutti usano la canna, nessuno rischia. Sara' perche' non c'e' piu'Enzo Tortora, sara' perche' non c'e' piu' Mellini e forse immodestamente perche' non ne vuole sapere piu' nemmeno la sottoscritta. Propongo di trovare al piu' presto chi sia autenticamente disposto a rischiare la galera, e non un posto in parlamento. Forse cosi' ce la potremo fare, altrimenti sono molto molto pessimista.